Il Messico avverte Biden di aver oltrepassato la linea rossa per i 2 americani uccisi
Bel pezzo di Newsweek che sottolinea come AMLO abbia messo in guardia gli Stati Uniti dall’intervenire in questioni interne, mettendo in guardia contro le interferenze straniere e affermando che l’incidente è stato uno scontro tra gruppi e che il governo messicano ci sta lavorando. Alla luce del rapimento della scorsa settimana, il senatore repubblicano Lindsey Graham ha dichiarato di essere pronto a introdurre una legislazione che “prepari il terreno” per inviare una forza militare statunitense in Messico e designare i cartelli della droga come organizzazioni terroristiche straniere. La deputata repubblicana della Georgia Marjorie Taylor Greene ha twittato che l’esercito americano dovrebbe essere di stanza al confine e “attaccare strategicamente” per eliminare i cartelli, che ha detto “controllano” il governo e il popolo messicano. “Il nostro esercito è competente e dovrebbe eliminare i cartelli rapidamente”.
Il Brasile si rifiuta di ritirare il passaporto a Robinho, condannato per stupro in Italia
La Corte Superiore di Giustizia brasiliana (STJ) ha respinto la richiesta di ritiro del passaporto del calciatore Robson de Souza, meglio noto come Robinho, condannato nel gennaio 2022 in Italia a nove anni di carcere per aver partecipato allo stupro di gruppo di una giovane donna nel 2013. La petizione era stata presentata dal collettivo dell’Unione delle donne brasiliane (UBM), per evitare una sua possibile fuga. A febbraio, il STJ ha ricevuto la richiesta delle autorità italiane affinché Robinho scontasse la sua pena detentiva in Brasile, dopo che era stata negata la sua estradizione. La persona incaricata ora di decidere se Robinho sta scontando quella pena detentiva in Brasile è il magistrato De Assis Moura, con una lunga storia di difesa dei diritti umani e contro la violenza sessista.
Argentina: il presidente Fernández manda 1.400 soldati a Rosaria per l’emergenza droga
Il presidente argentino, Alberto Fernández, ha annunciato ieri misure volte a combattere il traffico di droga a Rosario, dopo l’escalation di violenza nella terza città del paese del tango e di fronte alla forte trascendenza mediatica che ha raggiunto la sparatoria contro il supermercato del suocero di Lionel Messi.
Petrolio e spionaggio. I viaggi degli uomini di Putin a Cuba e in Venezuela preoccupano gli USA
Bel pezzo oggi del Miami Herald che sottolinea come le recenti visite di funzionari russi di alto profilo a Cuba e in Venezuela, il tutto in meno di una settimana, hanno alimentato il controllo sugli interessi della Russia nella regione in mezzo alla guerra che ha lanciato sull’Ucraina. Il principale consigliere per la sicurezza e stretto alleato di Vladimir Putin, il generale Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, ha incontrato il leader cubano Raúl Castro e il presidente designato del paese, Miguel Díaz Canel, all’Avana mercoledì per discutere di ” cooperazione in materia di sicurezza. Díaz-Canel ha detto a Patrushev che “sosteniamo pienamente la posizione di Mosca secondo cui il conflitto in Ucraina è stato deliberatamente provocato dall’Occidente e dalla Nato, e comprendiamo che la Russia è stata costretta a lanciare un’operazione speciale”.
“La Russia vede la regione come un cuscinetto per fornirle spazio nel teatro europeo quando sta pianificando atti di aggressione”, ha detto Ryan C. Berg, direttore del programma Americhe presso il Center for Strategic and International Studies. “È quasi come un orologio; la Russia tende a visitare la regione quando sta pianificando un’aggressione nel teatro europeo.” Berg ha raccontato di importanti visite russe in America Latina e nei Caraibi prima delle invasioni russe della Georgia nel 2008 e della Crimea nel 2014 e della sua invasione su vasta scala dell’Ucraina nel 2022. “In ognuna di queste visite, puntellare gli alleati regionali della Russia — Cuba, Venezuela e Nicaragua — è sempre stata la priorità”, ha aggiunto.
Paolo Manzo, 9 marzo 2023
Tutto sull’America Latina e il suo impatto su economia e politica del vecchio continente. Iscriviti gratis alla newsletter di Paolo Manzo http://paolomanzo.substack.com. Dopo una settimana se vuoi con un abbonamento di 30 euro l’anno avrai diritto oltre che alla newsletter a webinar e dossier di inchiesta esclusivi.
