Tra problemi irrisolti e tanta, troppa retorica, finalmente la scuola italiana è ripartita. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto invitando le forze politiche e il governo a mettere mano a una riforma della scuola. Ma, caro presidente, mi permetto di dissentire da questa sua esortazione. E in questo video, le spiego il perché…
Giancristiano Desiderio, 15 settembre 2020
Ormai è cominciato il tempo di resistere ad un sistema scolastico vecchio di idee e di strutture .La sicurezza a scuola è certamente importante, ma non giova a nessuno se le classi si trasformano in aule di detenzione. I bambini(pensate a un bambino di 6 anni)devono stare fermi, guai a muoversi…. certificati per andare più volte in bagno, sanzioni, multe per eventuali ritardi, buste per contenere lo zaino,i libri e la merenda.Le briciole che cadono per terra, i bambini sono costretti a raccoglierle e riportarle a casa perché potenzialmente portatrici di virus…. Questa scuola dalla didattica ridotta che non mette al centro il bambino, ma solo la sicurezza, serve solo a imbalsamare le classi e fa decisamente schifo. A questo punto facciamo home schooling e proviamo a istruire i nostri figli in maniera più adeguata della scuola delle mascherine.
Ho dato una rapida scorsa alla biografia di Giovanni Gentile, impressionante tutto ciò che ha realizzato ( prima) di mettere mano alla riforma della scuola…..e la signora Azzolina?
E la signora Gelmini?
Ma qualcuno ha letto i testi di legge delle più recenti riforme della scuola?
Anche la “Buona scuola” del governo Renzi? Sono dei grandi progetti, forse troppo grandi per un paese come il nostro. Esempio: la riforma Azzolina delle graduatorie degli insegnanti su base provinciale, col vincolo imposto ai dirigenti di attingere da queste, impedisce certe convocazioni “ad personam” che hanno riempito di raccomandati spesso nullafacenti ed assenteisti i nostri Istituti.
Questo ha dato molto fastidio a chi, con stile Palamaresco, gestisce le nomine a suo piacere sistemando amici e parenti. Perciò tàcchete, mettono lí il Supergenio Arcuri, che rovinerà tutto, com’è solito fare, così l’opinione pubblica insorge, fa saltare ‘sta Ministra scassaballe e continueranno a fare i loro comodi, bandiera rossa spiegata e via come sempre!
Questo chiedete, dicendo: “Lasciate in pace la scuola?”
Lucia Azzolina prenderà tutte le colpe, verrà sostituita da uno più “allineato” e ciao belli! Anzi, “Bella Ciao”.
Proprio per i motivi che Desiderio elenca e per i quali non si dovrebbe metter mano ad una riforma della scuola, il nostro Mattarella esorta a riformarla. La scuola come parcheggio e luogo di condizionamento pavloviano al buonismo da cretinismo parrocchiale bergogliano ed all’ecologismo ideologico e gretino, nonché cretino, sono i capisaldi per formare generazioni di sardine che tanto piacciono al nostro presidente anche, anzi soprattutto, se senza sale (in zucca):
piccoli votanti piddini crescono.
Ma quante cretinate scrive questo Valter Valter?
pavloviano, buonismo, cretinismo, ecologismo gretino…..
ripete sempre le solite 4 scemenze che gli detta il cervello limitato.
Capisco che a -273, I.Q. dello Scemo Assoluto, diventa difficile capire qualcosa, ma perché leggi quello che non sei in grado di capire e te la prendi con chi scrive ? Sará pure una compensazione che ti evita di ammettere che sei tonto, ma non sarebbe meglio tornare a guardare Peppa Pig ?
Ripete sempre le stesse scemenze.
Ripete sempre le stesse scemenze.
Indovinate chi? Valter Valter!
Un nome una ripetizione!
Questo bisogna ammetter che è vero!
Dice sempre le stesse amenità!
E’ limitato.
perchè invce di scassare le palle non ammetti di essere un riciclato ?
Non penserai mica che non ce ne siamo accorti, vero, che sei uno di ritorno ?
Ha ragione Desiderio. È giunto il momento di lasciare in pace la scuola
La scuola è “ripartita “grazie alla buona volontà dei presidi e del corpo insegnante…..non certo per l’impegno di questo governo
Desiderio
per la prima volta condivido pienamente TUTTO quello che ha detto sulla scuola.
Normalità, tranquillità e capacità.
Sistema scuola smontato e degenerato da anni e mancanza di personalità capaci di riformare.
I problemi della scuola di circa di cinquant’anni fa erano mancanza di aule, maestri, maestri capaci di insegnare, scuole moderne, servizi moderni come palestre, banchi, gessetti, cancellino, lavagne e luoghi per insegnare, oggi, 2020 quali sono i problemi della scuola? Lucia Azzolina.
Lasciare la scuola nella normalità e tranquillità, certo, oggi ridicola mozione al senato che lascerà il tempo che trova, solo propaganda dei populisti.
Se ci pensa Desiderio ( che voleva far restare a casa milioni di studenti dai 14 anni in su a fare didattica a distanza fino alla maturità) a riformare la scuola siamo a cavallo!
Anzi siamo ad asino!
Ad personam, come al solito.
Non credo che Desiderio pensi di fare il ministro ma come noi tutti pensa a delle soluzioni.
Se quelle di Desiderio non le vanno ci racconti le sue proposte, in fondo neanche lei è un ministro.
Possiamo stare tranquilli.
Direi proprio di no. La mia critica era alla proposta indecente di Desiderio e non a lui.
Forse lei non sa leggere?
E comunque ritengo in genere le proposte di Desiderio inappropriate ed inefficaci.
Di lui me ne frego. Posso?
Ottimo ribaltamento di frittata , complimenti
Ma allora lei a chi dava dell’ asino ?
A te
@Franco
“Se ci pensa Desiderio (…) a riformare la scuola siamo a cavallo!”
“La mia critica era alla proposta indecente di Desiderio e non a lui.”
Forse io non so leggere, forse lei dovrebbe rileggersi…
“Di lui me ne frego.”
Allora perchè lo legge e commenta?!?
🙂
Commento quello che scrive, lui non so neanche chi sia. Pensavo ci trovassimo qui per questo e non per pomiciare con le persone.
la prossima volta usa il vecchio nick.
Tanto si vede chi sei davvero.
sig. giorgiop
In che senso? Ci sono vecchi nick da usare?
E cosa intendi per chi sei davvero?
A me sembra di non nascondere le mie idee.
Per l’amor di Dio! Riforma della scuola questi qui??? Anche no, grazie! Già la scuola è messa malissimo, con questi cadremmo dalla padella alla brace…
Un applauso incondizionato a Desiderio. “lasciate in pace la scuola!”; dovrebbe essere questa la parola d’ordine. E poi: 1)selezionare meglio gli insegnanti 2) rendere obbligatorio lo studio al fine di essere promossi 3) aumentare gli stipendi degli insegnanti, anche di poco, per dare un messaggio. Si penserà alle riforme quando si potrà fare una analisi sugli errori commessi, e vi sia una classe dirigente in grado farla.