Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo disappunto riguardo l’elogio selettivo del Papa da parte della sinistra italiana. “Quanto mi fa schifo chi elogia il Papa solo quando conviene,” ha esordito il conduttore, sottolineando come la sinistra italiana, e in particolare il segretario del più grande partito di opposizione, sia ipocrita. “Ognuno prende il Papa per quello che conviene”, ha affermato Cruciani, criticando Elly Schlein per le sue dichiarazioni in Parlamento e sottolineando l’ipocrisia di chi appoggia solo alcune posizioni del Papa, come quelle su povertà e migranti, mentre promuove un’agenda politica che include unioni gay e eutanasia.
Cruciani ha poi criticato il lutto nazionale di cinque giorni indetto dal governo per la morte del Papa, definendolo “non per un’eccessiva schiavitù nei confronti del Vaticano”, ma un modo per seguire l’onda dell’emozione. Tuttavia, ha affermato sarcasticamente che alcuni credono sia stato fatto per “coprire il 25 aprile,” ribadendo che questa ossessione per il fascismo è ridicola. “Il 25 aprile si celebra lo stesso”, ha detto il conduttore, criticando chi pensa che questo evento voglia “annacquare il 25 aprile”.
Infine, Cruciani ha commentato l’assurdità di alcuni Comuni che cercano di togliere la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. “Ma avete capito che agli italiani non fotte un cazzo della cittadinanza onoraria data per esempio al Comune di Riccione?”, ha chiesto retoricamente, criticando l’idea di cancellare i nomi legati al passato fascista. “Smettetela con queste stronza** che non interessano nessuno”.
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