Allarme rosso per Caterina Soffici, quella delle ricotte troppo costose causa Brexit. Qualche giorno fa, ricorderete, durante la Zuppa di Porro avevamo parlato dell’articolo pubblicato al suo rientro in Italia in cui ci raccontava di questa sua paura per le pistole che le nostre forze dell’ordine portano nella fondina. Molto meglio i “Bobby” inglesi, che sono armati solo di manganello e taser ma non di 9 millimetri parabellum. Poi però ieri un poliziotto italiano ci ha girato un video che, ripensando al pezzo della Soffici, un po’ sorprende e un po’ fa sganasciare dal ridere: i Bobby infatti non gireranno armati fino ai denti, seguiranno anche il principio del “policy by consent”, ma è loro permesso di speronare a piacimento i fuggitivi in motorino.
Vi ricorda qualcosa? Esatto, il caso Ramy Elgaml. La notizia è scesa un po’ dalla prima pagina dei giornali ma vedrete che presto tornerà in auge: tra pochi giorni è attesa la relazione dell’esperto cinematico che dovrà chiarire, si spera, se vi sia stato un contatto tra la gazzella e il T-Max e se questo eventuale incidente abbia provocato la caduta dello scooter e dunque la morte del giovane egiziano. Intanto, però, sono stati cristallizzati alcuni fatti, uno su tutti: checché ne dicano Beppe Sala e Franco Gabrielli, secondo la procura di Milano i carabinieri non hanno violato alcuna legge o regolamento nell’effettuare quell’inseguimento. Che andava messo in atto per bloccare la commissione di un reato.
Per settimane molte anime belle non hanno fatto altro che predicare sull’irragionevole inseguimento, sul fatto che i carabinieri si sarebbero dovuti fermare, che se li hanno toccati si è trattato di uno speronamento assurdo. Per Ilaria Salis è stato un “comportamento inaccettabile in un Paese civile”. Eppure in un Paese civile come la Gran Bretagna accadeva (e a quanto ci risulta accade ancora) quello che ora andiamo a raccontarvi: nel 2018 la Metropolitan Police di Londra diffuse un video in cui mostrava come avrebbe speronato i fuggitivi in motorino. “Si tratta di una tattica adottata da Scotland Yard, che ha deciso di abbandonare le mezze misure contro ladri che hanno l’abitudine di guidare pericolosamente e senza casco per dissuadere gli agenti dall’inseguirli – si leggeva nell’articolo di Euronews – Gli alti funzionari del dipartimento hanno sottolineato, nel corso di una riunione, come non esista una velocità massima a cui i ciclomotori potranno essere speronati”. Agli agenti era stato dato il compito di valutare rischi e benefici, per poi decidere se colpire gli scooter in fuga oppure no.
Un po’ come quel vecchio manuale redatto dal Viminale in cui si spiegava agli agenti della polizia come colpire un’auto o uno scooter per fermare la loro corsa durante un inseguimento. Un manuale datato, non più in vigore, anche se le indicazioni degli istruttori non sono cambiate: non è espressamente vietato, sia chiaro, ma in Italia si preferisce, quando possibile, evitare gli speronamenti soprattutto se il fuggitivo corre su due ruote. I bobby invece no: loro ti tirano giù senza tanti complimenti.
Lo si legge chiaramente anche sul sito della Metropolitan Police, che siamo andati a spulciare per cercare di capire se dal 2018 ad oggi è cambiato qualcosa. Non ci pare, al netto delle riorganizzazioni interne: a suo tempo era stata creata addirittura una squadra speciale, chiamata Scorpions, composta da poliziotti addestrati proprio per colpire i criminali su due ruote: “L’unità è composta da ufficiali addestrati a guidare ad alta velocità e a impegnarsi in inseguimenti di veicoli e motociclette, per cui possono usare il contatto tattico per portare l’inseguimento a una conclusione sicura”. E ancora: si tratta di “conducenti altamente qualificati – spiegavano le autorità – a cui è stato dato il via libera per istigare il contatto tattico contro ciclomotori e motociclette coinvolti in attività criminali”. Il risultato? “Enormi riduzioni di crimini commessi” su due ruote. Tra il 2023 e il 2024, riporta il Met, sono stati effettuati qualcosa come 131 contatti tattici. Lo stesso peraltro accade oggi, visto che – è notizia di qualche giorno fa – agli agenti del Met è concesso speronare anche i ladri che corrono in bicicletta. Capito?