Articoli

Serve un’app per controllare il governo, non i cittadini - Seconda parte

La scelta del cosiddetto lockdown avrebbe dovuto avere come suo scopo il recupero del tempo perduto. Invece, siamo giunti quasi alla fine di aprile e già sappiamo che abbiamo perso solo tempo. L’unica cosa chiara della Fase 2 è che siamo impreparati come nella Fase 1: se ci sarà un nuovo contagio non siamo in grado di controllare l’epidemia sul territorio. Il lockdown non è servito a organizzarci ma a perdere libertà e impoverirci materialmente e spiritualmente.

Così ora il governo, sempre tramite una delle sue bellissime task force, fa sapere che si potrebbero fare anche test psicologici ai cittadini per capire se siamo ancora in grado di sopportare il lockdown. Anche in questo caso, io credo che il test psicologico vada fatto al governo. Oppure organizziamoci e troviamo l’unica task force necessaria al momento: quella che manderà a casa il disastroso governo Conte.

Giancristiano Desiderio, 21 aprile 2020

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli