Rassegna Stampa del Cameo

Solo chi è stato povero capisce il piacere di avere banconote in tasca - Seconda parte

Mi hai ricordato di quando l’Ue ha “chiuso” le banche greche.

“Se fossi stato greco, con i quattrini sotto il materasso, spiegazzati ma vivi, mi sarei difeso dalla ricattatoria chiusura delle banche, mai sarei stato barbone. Con l’aria che tira oggi, è un rischio totale affidarsi alla moneta elettronica. Il CEO capitalism e le sue succursali statali hanno dimostrato negli ultimi mesi quanto ci mettono a sopprimere le nostre libertà: l’espace d’un matin”. Vanno al potere per evitare un tale che blaterava di pieni poteri e loro governano con pieni poteri certificati, cercando di nascondere i documenti per viltà.

Tra l’altro, possedere contante è l’unico strumento per bloccare i “bollori espansivi” delle leadership politico-istituzionali.

“Ben detto. Costoro, per aumentare il loro prestigio personale, si appropriano della mia libertà. I Ceo californiani mi rubano i dati personali, i Ceo industriali manipolano in vario modo prodotti (che non marciscono mai) e mercati, i Ceo bancari e i banchieri centrali manipolano il valore delle monete, ma tutti dicono di compiere queste sconcezze in nome del mercato e per il nostro bene, per l’occupazione (che decresce), per la ‘crescita’ (che non c’è). I più ci credono, io, da apòta, no. Che fare? Come diceva Totò, non sapendo né leggere né scrivere, mi tengo strette le mie banconote, e mi dissocio da tutti costoro. Vado sul balcone e urlo: Viva la libertà!”.

Riccardo Ruggeri, 13 agosto 2020

Zafferano.news

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