Articoli

Vaccino: finitela con la teleliturgia della profilassi - Seconda parte

Alle corte, stiamo a questo: il cittadino modello è facoltoso, indossa sei o sette mascherine una sull’altra, protette da una visiera di plastica, non esce dalla sua magione, pretende che nessuno metta il naso fuori, passa le giornate a spiare e riferire, detesta di un odio sordo chi resta abbarbicato a quell’idea di libertà, è un tossico del vaccino, appena può chiama amici giornalisti o saltimbanchi per farsi intervistare e invitare nella certezza di essere un profeta, teorizza lo stato di polizia, ringhia la solita giaculatoria: dentro, chiusi, finché serve, e serve finché lo decide il mio governo, e il mio governo lo decide fino a che trova modo di restare in piedi, e trova modo di restare in piedi fino a che l’Unione europea glielo consente, a bòtte di lockdown imposto da una cancelliera.

Tutto questo non andrà via con un vaccino, anzi è già pronta una nuova ondata, una nuova pandemia, un nuovo giro di valzer sulla musica di regime. E chi ancora si oppone, via, con una pisciata, come un calcolo molesto.

Max Del Papa, 18 dicembre 2020

 

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli