Zanzara tigre

“Vi dovete vergognare”. Cruciani sbotta sul risarcimento ai migranti

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dal caso Diciotti all’assoluzione di Stefano Conti

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato in maniera accesa alcune notizie di attualità, partendo da novità positive per poi passare a temi più controversi. “Iniziamo con due notizie favolose. Mamma mia,” ha esordito Cruciani. “Abbiamo portato Filippo Champagna porta a porta. Applausi. Seconda notizia favolosa. Parenzo, ti dovresti vergognare. È stato assolto il trader Stefano Conti dopo 423 giorni di carcere a Panama. Era accusato addirittura di tratta di esseri umani a scopo sessuale. Assolto. Avevano fatto false testimonianze. Se lo volevano inchiappettare la polizia e lo stato di Panama. Assolto, assolto, assolto. Non è un reato andare a put***. Ok?”

Cruciani ha poi espresso la sua forte indignazione riguardo una sentenza italiana: “Ragazzi, io sono molto inca*** oggi per una roba che ho letto. Molto molto inca***. Ma davvero inca***. Cioè il governo, lo stato italiano, deve risarcire i migranti. Certo. Sentite bene questa roba qui. Certo. Arrivano dei migranti, vengono trattenuti come è giusto che sia. Per me devono essere respinti. Vengono trattenuti per nove giorni praticamente otto anni fa, sette anni fa e fuori dai porti. Dunque riceverebbero un danno e adesso questi stessi migranti vanno risarciti. Noi dobbiamo pagare dei migranti clandestini che sono stati tenuti lontani dalle coste italiane. Ma vi dovete vergognare. Siamo irriformabili, è un paese che non si può riformare.”

Il conduttore ha continuato parlando di un inseguimento da parte dei vigili, difendendo la loro azione: “Scappati al posto di blocco e speronati dai vigili. Tutto legittimo, eh sì sì sì perché mi hai fatto inca***. Speronati dall’auto dei vigili. L’inseguimento fu legittimo, l’inseguimento fu legittimo, l’inseguimento fu legittimo. Per me quando leggo una notizia così te la ripeto perché ti rimanga ben impressa questa cosa.”

Infine, Cruciani ha criticato la moralità di alcuni commenti riguardanti la “Gintoneria” di Stefania Nobile: “Ancora moralismo nel caso della ‘Gintoneria’, nel caso della Stefania Nobile, droga, escort eccetera. Ma c’è il piattone? Cosa hai preso? Che cosa hai preso? Leggo che qualcuno parla di sfruttamento delle ragazzine, di sfruttamento della povertà materiale e mentale delle ragazze. Nooo! Se ci sono dei reati ci sono dei reati. Nessuno ha osannato la cerenza. Nessuno lo ha osannato.”

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