Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha commentato il verdetto del caso Acerbi, la decisione di una scuola di Pioltello di chiudere per il Ramadan e l’incidente di una bambina azzannata da un rottweiler.
“Allora ragazzi, una volta si diceva finalmente c’è un giudice a Berlino. Cosa significa? Che finalmente, una volta tanto, i magistrati ci azzeccano”, ha esordito Cruciani riferendosi all’assoluzione del calciatore Acerbi dall’accusa di razzismo. “Non ci sono prove. Un accusatore dice che gli è stata rivolta la parola ‘negro, vai via, negro’. L’altro dice di non avere pronunziato la parola ‘negro’, di non avere detto nulla di razzista. È la parola di uno contro la parola dell’altro e per fortuna si arriva al verdetto. Non ci sono prove, chiaro? Non ci sono prove. Per la prima volta c’è uno che la pensa in maniera normale”.
Il conduttore ha poi espresso il suo incredulità per la decisione di una scuola a Pioltello di chiudere un giorno ad aprile per la festa del Ramadan: “Allora pigliatevi tutto a questo punto. Se le feste le decide un’altra religione, una religione, prendetevi tutto! Tutto! La morte dello Stato, la morte! La morte definitiva!”.
Infine, il giornalista ha commentato la notizia di una bambina di 5 anni che è stata azzannata alla testa mentre dormiva da un rottweiler in Basilicata: “Beh amici miei, bisogna bannare, lo dico sempre più forte, proibire alcune specie, alcune specie, fuori dai cogl*** alcune specie, lo fanno in Gran Bretagna senza problemi”.
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