Politica

Altro che dal fascismo, liberiamoci dallo statalismo

Siamo il Paese del “clan degli statalesi”, il partito unico del “+Stato!” di destra, di sinistra, di centro e a 5 Stelle. Adesso basta

Immagine generata da AI tramite DALL·E di OpenAI

Concorso Polizia di Stato 2025 per diplomati: 4617 posti disponibili, domande online dal 23 aprile al 22 maggio. Ma l’Italia è il terzo stato più militarizzato al mondo! E allora serve il “partito della motosega” in Italia? Serve eccome!

E questo governo non fa eccezione, non lo fa su nulla, non lo fa sulla pressione fiscale (che aumenta), non lo fa sul debito pubblico (che aumenta), non lo fa sul taglio drastico della spesa pubblica improduttiva, non elimina scandalosi centri di costo clientelari ad assunzione diretta e senza concorso nelle partecipate regionali, negli enti pubblici dipendenti, nelle Ipab ecc ecc. Non liberalizza i servizi pubblici locali, lasciandoli in mano a società municipalizzate decotte, colabrodo, inefficienti, perché a gestione politica e continuamente rifinanziate a spese dei contribuenti.

E poi lo Stato continua ad assumere come se non ci fosse un domani, non solo in Polizia, ma in Agenzia delle Entrate, all’Inps. Aumentano i dipendenti a chiamata diretta nel “parastato” e nella fogna della spesa pubblica allargata. E allora capisci bene le parole della Meloni dopo gli abbracci con Milei, le visite di circostanza e le foto opportunity, quando in Parlamento con tono solenne disse “In Italia non è replicabile il modello Milei”. E perché? Perché non è replicabile? Perché il cartello dei partiti politici italiani dominanti fa ammuina su tutto, ma sulla spartizione di nomine politiche, sulla sistemazione degli amici e degli amici degli amici nella miriade di centri di costo che in 80 anni hanno fatto proliferare per mantenere il proprio esercito di servi e sgherri, su questa roba qui sono d’accordissimo e li piazzano dappertutto, dalle università pubbliche all’ultimo usciere dell’ennesimo ente inutile. Una roba che grida vendetta.

E sono d’accordo anche sulla riscossione tributaria forzata in pendenza di giudizio di primo grado. Perché la colpa di tutto in Italia sei tu. Sei tu, il presunto evasore che si alza la mattina sapendo che deve allo Stato – tra tasse e contributi – il 65% di quel che fatturerà. Sei tu che vivi nell’incubo della pec statale che ti fa l’accertamento induttivo, precostituendosi le prove in casa e ti condanna preventivamente al pagamento. Ma se sei “bravo”, se fatturi poco lo Stato ti fa lo sconto, ti fa il forfait, sulla base di una linea demenziale, totalmente anti-economica e anti-meritocratica.

Questa è l’Italia del “clan degli statalesi”, il partito unico del “+Stato!” di destra, di sinistra, di centro e a 5 fave. Ma quale festa della Liberazione, dal fascismo ci siamo liberati da 80 anni! In Italia serve un comitato di liberazione nazionale dallo statalismo e da questi aguzzini. Ci vediamo a Roma il 17 maggio con i Liberisti Italiani, per la nostra festa della Liberazione, la liberazione dallo statalismo.

Andrea Bernaudo, 26 aprile 2025
Presidente Liberisti Italiani

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