Come sono andati i primi mesi del governo Meloni? “Come impronta di principio e come atteggiamento mi sembra abbastanza bene. Però attendo che chiaramente vengano portate avanti quelle riforme che devono cambiare la faccia l’Italia, come noi di centrodestra auspichiamo”. Andrea Ruggieri, direttore del Riformista e grande amico della Ripartenza, osserva l’attualità politica con lucidità e con l’immancabile spirito liberale di cui è portatore sano. Da noi intervistato durante il recente evento organizzato a Bari da Nicola Porro, il giornalista ed ex parlamentare di Forza Italia ha commentato le mosse dell’esecutivo, spiegando in quale direzione – a suo avviso – dovrebbe proseguire l’azione del governo: “Riforma della giustizia con separazione delle carriere e dei Csm, quindi non semplicemente l’abolizione dell’abuso d’ufficio, poi una riforma che aggredisca la burocrazia, perché l’Italia deve diventare un Paese facile. E poi la riforma fiscale, con il ‘meno tasse per tutti’ di berlusconiana memoria…”.
Certo, la direzione più desiderabile è facile da rintracciare. In questo Paese, tuttavia, l’attuazione di certi provvedimenti sembra ben più difficoltosa di quanto ci si potrebbe aspettare. E questo accade da sempre. Abbiamo chiesto al direttore del Riformista il perché. E lui: “È difficile perché ci sono delle resistenze corporative e perché serve avere molto coraggio politico”. Al riguardo, il giornalista ha citato l’esempio della liberalizzazione dei taxi, che per essere attuata dovrebbe necessariamente scontrarsi con alcune resistenze di parte. Poi, ad aggiungere ostilità ci stanno pensando pure le opposizioni – Pd e Cinque Stelle nello specifico – che hanno già alzato gli scudi per frenare i progetti di cambiamento del governo Meloni. Sulla giustizia in primis.
“Era scontato. La sinistra e i Cinque Stelle purtroppo non hanno un’idea di nazione, tanto meno di nazione moderna. Credo che tutti quanti, di destra e di sinistra, sappiamo che l’Italia può essere molto meglio di come è oggi… Le riforme servono ad avvicinarla a come potenzialmente potrebbe essere in meglio. Chi si oppone, rema contro l’Italia”, ha osservato Ruggieri. Infine, nell’intervista di cui pubblichiamo il video, uno sferzante giudizio sugli odiatori seriali di Berlusconi, orfani del Cav ma ancora in azione.
Marco Leardi, 13 luglio 2023
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