L’autunno del 2023 in Italia è stato caratterizzato da un aumento delle piogge, un fenomeno che ha destato l’interesse di molti. Inizialmente, la stagione autunnale aveva avuto un esordio mite ed asciutto, ma a partire dalla metà di ottobre, la situazione meteorologica ha subito una svolta. Al centro dell’attenzione, una particolare anomalia meteo-marina, conosciuta come El Niño, la quale ha contribuito a riscaldare le acque del Pacifico Tropicale, alterando la circolazione atmosferica a livello globale. Da ciò ne è derivato un aumento delle perturbazioni che hanno interessato la penisola italiana, fenomeno attribuibile al fatto che le perturbazioni autunnali tendono a seguire rotte meridionali quando è presente El Niño.
In questo contesto, l’Italia è stata investita da numerose e intense perturbazioni, dando luogo a un forte aumento delle precipitazioni. Ma quali sono le ragioni di queste perturbazioni insolitamente intense? Come sottolineato da Meteogiuliacci, tali fenomeni si devono alla presenza di un Mediterraneo particolarmente caldo, più di quanto dovrebbe essere in questo periodo dell’anno. Questa condizione ha favorito un trasferimento di energia e umidità alle perturbazioni, rendendole particolarmente intense e piovose.
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A sostegno di ciò, i dati mostrano come i sistemi nuvolosi che hanno raggiunto l’Italia abbiano portato con sé piogge più abbondanti, accompagnate in alcuni casi da nubifragi. “Più l’atmosfera è calda – scrive Meteogiuliacci – e più può trattenere vapore acqueo. Per ogni grado di temperatura in più, l’aria contiene 7% di vapore in eccesso e questo potrebbe essere smaltito in maniera ancor più violenta rispetto a prima”.
Questo può spiegare non solo come mai questo novembre 2023 stia continuando a presentare un clima autunnale, contrassegnato da abbondanti piogge e un generale abbassamento delle temperature. Ma anche come mai si verifichino fenomeni di pioggia intensa. Questa notte in Toscana a causa del nubifragio sono morte tre persone, sei sono ancora dispersi. Vigili del fuoco e forze dell’ordine hanno realizzato almeno mille interventi di soccorso e 40mila persone sono rimaste senza luce. A Campobasso, invece, è crollata una palestra e Milano, di nuovo sotto la pioggia, teme l’ennesima esondazione del Seveso.
dal sito del Colonnello Mario Giuliacci
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