Damiano Perrons

Damiano Perrons

Spirito eclettico, i suoi studi vanno dal mondo dell’arte a quello economico finanziario. Si forma presso istituzioni come la University of Wales e il Conservatorio dall’Abaco di Verona, specializzandosi in regia lirica. Lavora in teatri importanti con nomi internazionali del panorama operistico (come Domingo, Eyvazov, Netrebko, Pizzi, etc). Al contempo si plurilaurea, presso l’Università Sapienza di Roma e la HEC Management School della University of Liège, in Finanza, Global Markets e Risk Management, mentre avvia vari business imprenditoriali (come FSL group). Si muove tra fondazioni e palazzi del potere privilegiando un profilo più tecnico che politico (mai iscritto ad alcun partito), dove si occupa anche di consulenza e comunicazione.

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Il nuovo “What ever it takes” di Mario Draghi: un sincero mea culpa?

“Buongiorno a tutti. In un certo senso questa è la prima volta che ho l’opportunità di iniziare a condividere con voi come si stanno delineando la struttura e la filosofia di quello che sarà il mio rapporto”. Inizia così quello che, a detta di molti, sembrerebbe il nuovo What ever it takes di Mario Draghi […]

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Democrazie alla prova: l’illusione della pace perpetua

La paura per un conflitto tra Russia e Nato sembra crescere giorno dopo giorno e il clima di tensione che si respira diventa sempre più pesante. Papa Francesco ci ha già introdotti, a suo modo, in un’idea di guerra che staremmo già vivendo “parcellizzata”. Dall’altra parte qualcuno, invece, è come se volesse mettere insieme tutti […]

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Nessuna intimidazione squadrista contro la Di Cesare: ecco com’è andata

Da giorni si dibatte, su scala nazionale, sulle ultime affermazioni di Donatella Di Cesare la quale, in occasione della dipartita di una tristemente nota brigatista, Barbara Balzerani, si è ben scomodata nell’encomiarne le gesta, scrivendo: “La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla […]

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Tutti contro Vannacci: cosa fa impazzire la sinistra?

Se fosse ancora vivo Maurizio Costanzo e andasse tuttora in onda il suo Uno contro tutti, un nome oggi sicuramente papabile, da ospitare nel suo teatro, sarebbe quello di Roberto Vannacci. Ciò che i contestatori del plurilaureato generale dovrebbero chiarire, con un pizzico di onestà e coerenza, è la matrice di tutta questa indignazione. È […]

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

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