Giacomo Canale

Giacomo Canale

Giurista, dottore di ricerca di diritto pubblico, cultore di diritto costituzionale, già ufficiale dell’Esercito italiano. Mi occupo di appalti e contratti pubblici e in qualità studioso approfondisco i temi sulle fonti del diritto e sulla riserva di legge, sulla giustizia costituzionale e sul processo costituzionale telematico e sulle libertà, con particolare riferimento alla libertà sindacale militare.

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Auto europee, disastro annunciato: qualcosa si muove ma rinviare non basta

La conclamata crisi che sta sconvolgendo il settore automotive europeo, principalmente a causa dei modesti volumi di vendita delle auto elettriche, non ci coglie impreparati. Anzi, come forse si ricorderà, all’indomani dell’approvazione da parte del Parlamento europeo del c.d. “pacchetto Fit for 55” scrivemmo che era una follia ideologica che avrebbe finito con il favorire Pechino. […]

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Il caso Durov misura dell’effettivo grado di libertà di parola in Europa

Domenica è giunta la notizia dell’arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov. Le accuse, non ancora formalizzate, sono durissime: frode, traffico di droga, cyberbullismo, criminalità organizzata e promozione del terrorismo sulla piattaforma. In sostanza, le autorità francesi ritengono che “l’assenza di moderazione e di cooperazione con le forze dell’ordine” da parte di Telegram avrebbero “contribuito” al dilagare di tali attività. Le […]

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Primo sì al premierato, ma rischio alto di finire in una trappola politica

Prima approvazione ieri pomeriggio in Senato del c.d. premierato. Come è noto, ne mancano altre tre: quella della Camera dei deputati in prima lettura e poi, dopo almeno tre mesi dall’approvazione in prima lettura, le approvazioni in seconda lettura dei due rami del Parlamento. Il percorso, pertanto, è ancora lungo, ma si inizia a fare […]

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Finalmente una vera riforma della giustizia: ecco punti di forza e insidie

Come è noto, nell’ultimo Consiglio dei ministri, lo scorso 29 maggio, è stato approvato il disegno di legge costituzionale per l’introduzione di norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare. Si tratta della c.d. riforma della giustizia, promessa dal centrodestra nel programma delle ultime elezioni politiche, i cui principali capisaldi sono: […]

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Il senso della sfida sulle riforme: il popolo contro l’establishment

We The People versus We The Establishment. Questo sembra essere il senso della sfida intorno alla stagione delle riforme istituzionali del governo Meloni. Da un lato c’è una maggioranza che ispira la sua azione riformatrice ai valori fondanti del costituzionalismo liberaldemocratico, cercando, non senza fatiche contraddizioni e criticità che evidenzieremo, di: Come già detto, ciascuna […]

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La Corte tutela i proprietari: niente IMU sulla casa occupata abusivamente

La scorsa settimana è stata depositata una interessante pronuncia (sent. n. 60 del 2024) della Corte costituzionale, la quale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale) nella parte in cui non prevede che non sia dovuta l’IMU per gli […]

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Test per i magistrati e separazione delle carriere: perché s’hanno da fare

Ci sono poche certezze nella vita. Una di queste è certamente la vibrante reazione della magistratura associata a ogni ipotesi di riforma dell’ordinamento giudiziario, soprattutto quando essa è proposta da una maggioranza di centrodestra. Sta accadendo naturalmente anche adesso con la proposta di riforma del governo Meloni, nonostante il Guardasigilli, Carlo Nordio, sia un magistrato […]

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Tre lezioni dal passo falso sugli extra-profitti delle banche

Molto rumore per (quasi) nulla. Questa potrebbe essere un’efficace sintesi sulla vicenda tassa sugli extra-profitti alle banche. Come si ricorderà, nell’immediatezza dell’improvviso annuncio della tassa – che provocò una forte ondata di vendite sui titoli bancari e un calo dell’indice borsistico milanese – esprimemmo le nostre valutazioni critiche sulla misura. In particolare, scrivevamo che “a […]

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Una riforma che non riforma: ecco cosa non va nel premierato alla Meloni

Venerdì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale per l’introduzione dell’elezione diretta del presidente del Consiglio dei ministri e la razionalizzazione del rapporto di fiducia. La riforma costituzionale, secondo il governo, ha l’obiettivo di rafforzare la stabilità dei governi, consentendo l’attuazione di indirizzi politici di medio-lungo periodo; consolidare il principio […]

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Altro che Polonia e Ungheria, il problema delle “a-democrazie liberali”

Domenica 15 ottobre, come è noto, si sono svolte le elezioni politiche in Polonia che hanno avuto un “singolare” esito: il PiS (Diritto e Giustizia), partito di governo “sovranista ed euroscettico” è stato il primo partito, ma non ha ottenuto la maggioranza che invece ha ottenuto una coalizione “europeista”, capeggiata da Donald Tusk, già presidente […]

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Extraprofitti, ecco perché è un autogol: politico, giuridico, economico

Come temevamo con la convocazione dell’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa agostana, il governo Meloni conclude la sua prima stagione lasciando un diffuso senso di amarezza per il carattere demagogico e statalista di diverse sue misure, tra cui una improvvisa (e improvvida) tassazione sugli extra-profitti delle banche. Speravamo che la stagione della tassazione dei […]

la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE