La posta dei lettori

Caro Porro, sono ucraino e ti dico: sulla Russia l’Occidente sta mentendo

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Buongiorno,

mi chiamo Spytsya Pavlo, ho 27 anni, sono nato in Ucraina e da quasi 20 anni vivo con mia mamma in Italia e abbiamo entrambi la cittadinanza italiana ormai. Seguo Nicola Porro da anni, “Quarta Repubblica” e praticamente tutte le mattine seguo la Zuppa di Porro, e mi ritrovo molto con il modo di pensare e ragionare di Nicola. Ho visto l’ultima puntata di “Quarta Repubblica” e sinceramente il contenuto di questa puntata è stato orribile.

Sono una persona ragionevole, capisco che in televisione dovete raccontare la propaganda europea ed americana, che in Ucraina non c’è stato mai un colpo di stato, che gli ucraini non accettano gli eserciti russi che entrano nelle città, che i russi fanno massacri di civili e cosi via, basterebbe parlare con le persone in Ucraina o consultare informazione ucraina indipendente per vedere che non è cosi ma non è questo il problema. Il problema è che in puntata avete intervistato il comandante del battaglione di Azov che dice che non è nazista, purtroppo anche in Ucraina si sa benissimo che sono tutti nazisti, oltre a loro ci sono altri 7 battaglioni dichiaratamente nazisti e sono tutti arruolati nell’esercito o nei corpi di polizia. È stato detto che nel governo i partiti di destra non hanno molto posto ma non è mai stato cosi, al governo e anche nei ministeri ucraini ci sono e ci sono stati personaggi dichiaratamente nazisti.

Dal 2014 in poi i nazisti hanno continuamente condotto massacri contro le persone come la strage in Odessa, i rastrellamenti a Kherson, sparizione di giornalisti e persone che non erano d’accordo con il governo, hanno sempre discriminato e fatto violenza contro le persone che parlano russo in tutte le città dell’ucraina, anche a Mariupol che adesso fate passare come la loro città simbolo, lo confermano gli stessi cittadini di Mariupol in varie interviste ed infine hanno condotto una guerra civile per 8 anni e ucciso più di 13 mila persone. C’è un innumerevole numero di persone che ha simboli e ideologie naziste, questo perché fa parte purtroppo della loro storia e della storia della regione dell’Ucraina, ma non sto qui a raccontare la storia di questo paese.

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