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Conti correnti a rischio, c’è una retromarcia - Seconda parte

Tuttavia il rischio che i tempi dell’applicazione dei tassi negativi sia molto lungo è concreto e quindi è logico che se ci sono sofferenze adesso, figuriamo cosa accadrà tra qualche altro mese o anno. Del tema si continuerà a discutere a lungo, anche perché già mezza Europa sta facendo quello che Mustier avrebbe voluto fare anche da noi. C’è un’analisi che invito tutti voi a fare: se Unicredit avesse seguito l’idea originale di Mustier, cosa sarebbe accaduto ai suoi correntisti?

È facile che ci sarebbe stata una fuga dai conti correnti di casa Unicredit magari a favore di Intesa o di altre banche che avessero dichiarato di non volere applicare alcun costo ai conti. E voi fareste scientemente una scelta simile? Creereste un vantaggio competitivo tanto forte per un vostro avversario? Scendereste in pista con un peso alle vostre caviglie a correre una gara di velocità in cui i vostri avversari invece non hanno pesi addosso? Lo fareste ad una condizione no?!

Leopoldo Gasbarro, 16 ottobre 2019

Conti correnti a rischio, ecco cosa potrebbe succedere

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