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Crypto 2023

Cosa aspettarci per il 2023 nel mondo delle criptovalute e degli NFT?

2023, cosa può succedere nel mondo delle criptovalute: dalla regolamentazione al Web3, dalle stablecoin agli NFT e all’ingresso delle banche.

Cosa aspettarci per il 2023 nel mondo delle criptovalute e degli NFT? Cosa aspettarci per il 2023 nel mondo delle criptovalute e degli NFT?

Il 2023 è alle porte: cosa possiamo aspettarci che accada nel mondo delle criptovalute, degli NFT, del metaverso? Sono in tanti a dire di saperlo in questi ultimi giorni dell’anno. Noi di BTCSentinel.com, la prima community italiana dedicata al mondo crypto, sappiamo che nessuno – che sia serio – può fare previsioni per il 2023: quello che possiamo fare, però, è gettare un occhio concreto su domani basandoci su quello che abbiamo visto negli ultimi anni e con lo sguardo di un bambino che non sa e vuole scoprire.

Crypto 2023: le parole chiave

Nel 2023, come abbiamo scritto anche nel precedente articolo, è prevedibile che la regolamentazione delle criptovalute diventi un tema caldo, dopo quanto accaduto durante questo drammatico 2022 per il settore, e potrebbe portare a battaglie epiche nella comunità.

La regolamentazione si è palesata come elemento necessario proprio per rilanciare il settore riportando la fiducia negli investitori piccoli e grandi che si è in parte smarrita con i crolli di alcuni importanti player del settore crypto: FTX di Sam Bankman-Fried, il più clamoroso e recente, Voyager Digital, BlockFi e il crollo dell’ecosistema Terra-Luna.

Laura Shin, conduttrice del podcast “Unchained“, ritiene che “sarà proposta una dura regolamentazione delle criptovalute e un’epica battaglia da parte della comunità per combattere le parti che minacciano il decentramento“.

Si può anche ragionevolmente prevedere che il Web3 continuerà a crescere e a diventare più mainstream. Le piattaforme Web3 sono una nuova generazione di piattaforme di sviluppo di applicazioni (App) per la rete Internet che utilizzano tecnologie decentralizzate come blockchain e protocolli di comunicazione peer-to-peer (P2P). A differenza delle piattaforme Web2 (come Facebook, Twitter e Google, per esempio), che sono centralizzate e controllate da un’unica entità, le piattaforme Web3 sono basate sulla decentralizzazione e sulla distribuzione dei dati e delle attività sulla rete.

Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ritiene che il prossimo anno possa essere l’anno delle stablecoin e che le criptovalute diventeranno più accessibili e user-friendly, con più opzioni di acquisto e maggiore integrazione con i servizi finanziari tradizionali.

Il 2023 potrebbe anche essere l’anno in cui le criptovalute diventano maggiormente mainstream nel mondo dell’arte, con la crescita del settore degli NFT (token non fungibili), che pure in questo 2022 ha vissuto momenti di down.
Se vuoi approfondire cosa sono gli NFT, ecco un articolo in cui è spiegato in modo molto chiaro: “Cosa sono gli NFT? Domande e risposte per capire i token non fungibili“.

L’adozione è un nodo fondamentale per la crescita del settore

Si prevede inoltre che le criptovalute diventeranno più utilizzate in ambito aziendale, con un aumento dell’adozione da parte di grandi aziende e governi. Tuttavia, è giusto ricordare che ci sono anche voci scettiche in merito a questo, con alcuni che ritengono che il loro utilizzo rimarrà limitato a nicchie specifiche. Vedremo.

Un’altra tendenza che potrebbe emergere nel 2023 è l’adozione delle criptovalute da parte delle banche centrali, con alcune che hanno già iniziato a esplorare l’utilizzo di valute digitali.

In questi mesi, per esempio, vi abbiamo raccontato della DBS, la più grande banca di Singapore, che ha ampliato la propria attività in criptovalute e risorse digitali nonostante il mercato ribassista. Ciò potrebbe portare a una maggiore stabilità e fiducia nel settore delle criptovalute.

Inoltre, nel 2023 certamente si vedrà un aumento della quantità di risorse dedicate alla ricerca e allo sviluppo nel campo delle criptovalute, con un maggiore coinvolgimento di governi, aziende e università.

Infine, è lecito credere che nel 2023 ci sarà un sostanziale aumento dell’adozione delle criptovalute come mezzo di pagamento, con un maggiore utilizzo da parte di commercianti e consumatori.

Mastercard aveva già nel 2022 annunciato il lancio di una soluzione di prevenzione delle frodi legate alle criptovalute, denominata Crypto Secure, per banche ed emittenti di carte. American Express ha lanciato la sua prima carta di credito con premi in criptovalute come parte di una partnership con Abra, società che ha come mission quella di creare una piattaforma sempre più semplice per consentire a milioni di detentori di criptovalute di massimizzare il potenziale delle loro risorse crittografiche.

In conclusione, secondo noi le parole chiave del 2023 per il settore criptovalute saranno: regolamentazione, trasparenza, adozione e sviluppo.

E quale modo migliore di scoprire cosa accadrà nel 2023 se non con la community BTCSentinel.com? A proposito: ci trovate anche su Telegram con il gruppo omonimo “BTCSentinel“.

Diteci la vostra opinione nei commenti!

Il Team di BTCSentinel, 24 dicembre 2022

BTCSentinel è il primo Social italiano su criptovalute & NFT
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