Criptovalute

PolyNetwork: “Hacker mi restituiresti i 600 milioni rubati?”

La lettera su Twitter della piattaforma Poly Network segna una sorta di resa del sistema contro gli attacchi informatici

Criptovalute
  1. “Caro hacker restituisci i 600 milioni rubati in criptovalute? Sembra uno scherzo ma non lo è. L’annuncio è stato fatto ieri mattina su Twitter da https://poly.network/.

 

 

 

 

Poly Network ha ammesso di aver subito l’attacco informatico su Twitter. Ma non solo, ha anche pubblicato i dettagli dei portafogli  (token) trafugati.  Ha invitato poi le persone a inserire nella lista nera i token interessati..

Poly Network, è una piattaforma finanziaria decentralizzata: Si tratta di  piattaforme di criptovaluta peer-to-peer che consentono transazioni senza intermediari tradizionali.

Poly Network consente agli utenti di scambiare token su diverse blockchain.

Per quelli che non conoscono l’argomento lo spieghiamo meglio.

La finanza decentralizzata garantirebbe un processo in cui le persone possono effettuare transazioni finanziarie completamente libere da intermediari tradizionali come le banche, o anche meno tradizionali, come gli scambi di criptovalute.

In sostanza, utilizzando contratti intelligenti ( a questo punto siamo sicuri che lo siano davvero? la Finanza Decentralizzata promette, come suggerisce il nome, di decentralizzare le operazioni finanziarie.

E le persone stanno rispondendo. Secondo DeFi Pulse , un sito di analisi DeFi, , ci sono circa 80 miliardi di dollari vincolati alla DeFi.

Ma come reagiranno molti investitori dopo il mega furto di ieri?

Di fatto, probabilmente, più ci si allontana dai sistemi “normati”, più ci si allontana dai crismi della regolamentazione, più si rischia di entrare in contesti sempre meno chiari e sempre più attaccabili.

“La quantità di denaro che hai hackerato è la più grande nella storia della finanza decentrata”, ha scritto la società nella sua lettera aperta. “Le forze dell’ordine in qualsiasi paese considereranno questo un grave crimine economico e sarai perseguito”.

 

 

 

L’azienda ha implorato gli hacker di tenersi in contatto e ha fornito loro un indirizzo e-mail per contattarli.

Siamo al parossismo. Magari siamo alla resa dei conti. Ci sono sicuramente due realtà con cui il Mondo dovrà prestissimo confrontarsi: il sistema legato alle cripto e la Cybersicurity. 

Siamo solo alle schermaglie, la guerra vera è ancora lontana. Ma arriverà, statene certi.

 
Leopoldo Gasbarro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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