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Ecco come ricevere 1.000 euro dell’Inps per i nati nel 2025

A breve sarà possibile presentare le richieste per il bonus bebè ma serve un Isee minorenni sotto i 40mila euro

Immagine generata da AI tramite DALL·E di OpenAI

Buone notizie per i neogenitori: parte ufficialmente il Bonus Nuovi Nati 2025, un contributo da 1.000 euro erogato dall’Inps e pensato per sostenere le famiglie con bambini nati, adottati o in affido preadottivo a partire dal primo gennaio 2025. L’Inps ha appena pubblicato tutte le istruzioni e, nel frattempo, ha testato con successo il sistema per inviare le domande. Il servizio sarà operativo a breve, probabilmente già nelle prossime ore e comunque entro la settimana.

A chi è destinato

Il bonus può essere richiesto da:

  • cittadini italiani,

  • cittadini dell’Unione Europea,

  • cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, o altri titoli previsti dalla legge (come rifugiati o titolari di protezione internazionale).

Per accedere al contributo è richiesto un Isee minorenni non superiore a 40.000 euro. Buona notizia: nel calcolo non verrà considerato l’importo dell’Assegno Unico.

Come funziona

La domanda va presentata entro 60 giorni dalla nascita del bambino, oppure dalla data di ingresso in famiglia (nel caso di adozione o affidamento preadottivo).

In caso di genitori non conviventi, può presentare la domanda il genitore che vive con il bambino. Il bonus può essere richiesto da uno solo dei due genitori.

E se il bambino è nato nei primi mesi dell’anno? Nessun problema: anche per loro il bonus è previsto, basta fare domanda entro 60 giorni dall’apertura del servizio Inps.

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Come si presenta la domanda

Appena l’Inps aprirà ufficialmente il servizio, sarà possibile presentare la richiesta:

  • direttamente dal sito Inps, utilizzando Spid, Cie o Cns;

  • tramite il contact center Inps;

  • oppure con l’assistenza di un patronato.

Quanti fondi ci sono?

Il bonus sarà erogato secondo l’ordine di arrivo delle domande, e solo fino a esaurimento fondi. Ma niente panico: per il 2025 sono stati stanziati 330 milioni di euro, che diventeranno 360 milioni all’anno dal 2026. Considerando il numero di nascite attuali, le risorse dovrebbero essere sufficienti per coprire tutte le richieste.

Enrico Foscarini, 16 aprile 2025