Futuro

E se è una femmina si chiamerà Futura. Per il compleanno della mia…Futura

Il Mondo non è in guerra, sono gli uomini sbagliati che fanno la guerra

Futuro

 

“Spegnete le televisioni, non guardate più i telegiornali, smettete di farvi rempire di menzogne. Il Mondo non è in guerra, sono gli uomini sbagliati che fanno la guerra. Smettete di farvi trascinare nel baratro della paura,  allontanatevi da qualunque fonte di negatività. Riappropriatevi delle vostre vite.  Riappropriamoci delle nostre vite. Aprite balconi e finestre, respirate l’aria fresca del mattino. La vita è lì fuori ed esplode in tutti i suoi colori, in tutta la sua forza. La vita, la nostra, non è chiusa in un monitor, non è raccontata dall’occhio di una telecamera. Vivetela non lasciatevi soggiogare dal negativo che ci circonda, che ci sommerge e ci toglie il respiro. Non aprite i vostri occhi sulla vita, aprite i vostri polmoni e respiratela, profondamente. Ascoltate la musica che più vi fa vibrare, chiudete gli occhi e ballate, ballate come avreste voluto fare da sempre. Lasciate che vi prendano per pazzo. Non c’è un modo giusto per ballare, per lasciare che il nostro corpo si muova e si senta libero. Fatelo, ballate ovunque voi siate e fate l’amore, fate l’amore che vi fa star bene…Perchè è l’amore che ci salverà. Il Mondo non è in guerra, sono gli uomini sbagliati che fanno la guerra. Io, voi, miliardi di noi. Dobbiamo solo ricominciare a farlo…sognare. E allora rialziamoci, appassioniamoci, riprendiamo a fare progetti e ad amare. Perchè è l’amore che ci salverà.

Buon compleanno amore mio”.

 

 

FUTURA ( LUCIO DALLA)

Chissà, chissà domani.

Su che cosa metteremo le mani.

Se si potrà contare ancora le onde del mare

E alzare la testa. Non esser così seria. Rimani

I russi, i russi, gli americani.

No lacrime, non fermarti fino a domani

Sarà stato forse un tuono

Non mi meraviglio

È una notte di fuoco

Dove sono le tue mani

Nascerà e non avrà paura nostro figlio

E chissà come sarà lui domani

Su quali strade camminerà

Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani

Si muoverà e potrà volare

Nuoterà su una stella

Come sei bella

E se è una femmina si chiamerà Futura

Il suo nome detto questa notte Mette già paura

Sarà diversa bella come una stella

Sarai tu in miniatura

Ma non fermarti voglio ancora baciarti

Chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro

Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro

E sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio

Di più, muoviti più in fretta di più, benedetta

Più su, nel silenzio tra le nuvole, più su

Che si arriva alla luna, sì la luna

Ma non è bella come te questa luna

È una sottana americana

Allora su mettendoci di fianco, più su

Guida tu che sono stanco, più su

In mezzo ai razzi e a un batticuore, più su

Son sicuro che c’e’ il sole

Ma che sole è un cappello di ghiaccio

Questo sole è una catena di ferro

Senza amoreAmoreAmoreAmore

Lento, lento, adesso batte più lento

Ciao, come staiIl tuo cuore lo sento

I tuoi occhi così belli non li ho visti mai

Ma adesso non voltarti

Voglio ancora guardarti

Non girare la testaDove sono le tue mani

Aspettiamo che ritorni la luceDi sentire una voce

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli