Chi sceglie Enel sa di affidarsi a un gruppo leader nella sostenibilità, nella responsabilità sociale e nella governance. Insomma un gruppo che lavora per creare profitto per tutti gli stakeholders e contemporaneamente genere un effetto positivo sull’ambiente, sui territori, sulle popolazioni. Poche settimane fa l’ultima prova del cuore ESG di Enel, con la riconferma del gruppo guidato da Francesco Starace nella FTSE4Good Index Series, che classifica le migliori imprese al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance (ESG), a seguito della revisione di FTSE4Good del secondo semestre del 2021. Ma proprio perchè quello di Enel è un gioco di squadra, anche le sue controllate – Endesa in Spagna, Enel Américas e Enel Chile dall’altra parte dell’Oceano – sono state incluse nella FTSE4Good Index Series. “FTSE4Good ha rinnovato il riconoscimento dell’impegno del Gruppo nell’incorporare pratiche e procedure ESG sostenibili nella strategia aziendale”, sottolinea Starace, Ceo e General Manager di Enel. “Il nostro modello di business, basato sulla creazione di valore condiviso per tutti i nostri stakeholder, continua a essere molto apprezzato dai più importanti indici di sostenibilità, rafforzando la nostra posizione di leader mondiale nel settore energetico”.
Come funziona la “Pagella della Bontà”
FTSE4Good, sviluppato da FTSE Russell – fornitore globale leader di soluzioni di benchmark, analisi e dati con capacità multi-asset – valuta le prestazioni delle aziende in diverse aree ambientali, sociali e di governance, basandosi esclusivamente su dati disponibili pubblicamente e implica un’elevata trasparenza da parte delle aziende esaminate. In particolare, la performance e la trasparenza di Enel sono state riconosciute su temi quali gestione della biodiversità, inquinamento e risorse, sicurezza idrica, standard di lavoro, salute e sicurezza, diritti umani, corporate governance, trasparenza fiscale e anticorruzione.
Gli azionisti responsabili scelgono Enel
La leadership globale di Enel nel campo della sostenibilità è testimoniata a livello mondiale dalla presenza del Gruppo in diversi altri importanti indici della sostenibilità e classifiche, come gli indici MSCI ESG Leaders, CDP Climate “A” List, gli indici 120 Euronext Vigeo Eiris, l’indice MIB ESG, l’indice STOXX Global ESG Leaders, l’ISS “Prime” rating, l’indice Bloomberg Gender Equality, l’indice Refinitiv TOP 100 Diversity and Inclusion, la classifica Top 100 Gender Equality di Equileap e gli indici ECPI. Una leadership verde e di governance che sta portando sempre più investitori socialmente responsabili a inserire il titolo nel proprio portafoglio: la loro presenza nel libro soci rappresenta ormai il 14,6% del capitale di Enel, una quota questa in costante crescita e più che raddoppiata rispetto al 2014. Questo incremento riflette la crescente importanza data dai mercati finanziari agli elementi non finanziari nella creazione di valore sostenibile di lungo periodo: dalla lotta climatica alla sostenibilità, dall’economia circolare alla responsabilità sociale, dalla governance all’inclusione. Insomma a una crescita capace di creare sviluppo.
L’impegno sul campo di Enel
La lunga storia di inclusione di Enel nei principali indici di sostenibilità mondiali è supportata dall’impegno del Gruppo a creare valore a lungo termine per i suoi stakeholder e a contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera. Tale impegno è implementato da Enel Green Power (EGP) grazie al suo modello di impianto sostenibile con il quale, oltre a produrre energia pulita attraverso l’innovazione, l’azienda genera un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali che vivono nei pressi dei suoi impianti rinnovabili. Un esempio dell’approccio sostenibile negli impianti di EGP può essere visto nel suo primo parco eolico in Sudafrica entrato in funzione nel 2016, attraverso il quale l’azienda promuove l’efficienza idrica creando opportunità per i giovani: l’impianto soddisfa le esigenze energetiche di 86.000 famiglie, e sta anche aiutando i giovani a sviluppare competenze tecnologiche per il mercato del lavoro. Ma per toccare con mano la filosofia sostenibile negli impianti di Enel Green Power in tutto il mondo basta scorrere le molte storie verdi della sua home page : dall’impianto idroelettrico in Perù di ultima generazione a quello eolico di Stipa Nayaá in Messico e solare in Brasile, fino alla scelta dell’agrivoltaico per far convivere e interagire in modo virtuoso in Sicilia generazione di energia solare e pratiche agricole, a cui si aggiungono le iniziative del gruppo per la salvaguardia dei ghiacciai, delle api e della biodiversità in genere.
Contenuto consigliato
