Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni su diversi temi di attualità, spaziando dai fatti di cronaca nera alla politica internazionale.
Il conduttore ha aperto la trasmissione con un commento su un caso di cronaca avvenuto in Campania: “Allora ragazzi, a Napoli uno ammazza il rivale in amore, manda un messaggio alla sua ex con la foto del cadavere crivellato di colpi e poi si ammazza. Come lo classifichiamo? Maschicidio? No, è semplicemente un omicidio provocato dalla gelosia, dalla pazzia, dallo squilibrio mentale con evidenti segnali già qualche settimana prima. Che bisogno c’è di classificare i reati come vogliono fare i buonisti, quelli che ogni giorno ci parlano di femminicidio? Chiamiamoli semplicemente omicidi, omicidi, omicidi, e soprattutto teniamo in galera le persone, non le liberiamo presto come succede, questo è il problema”.
Cruciani è poi passato a discutere del caos sui commerci internazionali. “Quello che accadrà con i dazi lo vedremo naturalmente – ha detto – Se ne discute dappertutto, ed è una cosa molto importante. E la cosa sicura è che quelli che oggi si lamentano non hanno fatto nulla. Quelli che oggi si lamentano dicendo ‘Oddio, cattivo Trump, chissà cosa succederà, vergogna la Meloni che non sa che fare’ sono gli stessi che non hanno fatto niente per ostacolare tutti i provvedimenti sul green, sulla energia, presi dall’Unione Europea negli ultimi anni che hanno messo in ginocchio, queste sì, molte aziende italiane. Non avete detto un caz***, questa è una certezza.”
Infine, il conduttore di Radio24 ha commentato il caso di un imprenditore veneto, Roberto Zancan, che ha sparato a un gruppo di ladri: “Roberto Zancan, un gioielliere, ha sparato nei giorni scorsi per togliersi dai piedi un gruppo di ladri. Ha sparato con un’arma, non mi ricordo se un fucile o una pistola. Ebbene, al signor Zancan i carabinieri hanno sequestrato l’arma con cui ha sparato e in più sono andati a prendere tutte le altre che deteneva regolarmente. Ora, mi dovete spiegare una cosa, questo qua è un soggetto a rischio, perché togliergli le armi? Si è difeso dall’assalto di una decina di persone e gli tolgono le armi”.
