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C’è una storia straordinaria da spisciarsi dalle risate. Parlo di Lucia Annunziata. La giornalista, forse lo ricordate, quella conduttrice che assicurava che non si sarebbe mai candidata con il Pd ma poi alla fine s’è candidata eccome ed è diventata europarlamentare del Partito Democratico.
Nel suo articolo sul Domani di ieri sostene a che la Meloni sarebbe passata dai bacetti sui capelli di Biden a Trump. Un cambio di passo che mostrerebbe l’assoluta fragilità della collocazione internazionale. Mentre tutti quanti i giornali, per esempio La Stampa, si interrogavano su quello che ha scritto il Politico, che è un giornale autorevole europeo, secondo cui la Meloni sarebbe la più importante politica europea (per il semplice motivo che gli altri sono talmente delle pippe, verrebbe da dire), l’Annunziata dice che lei non doveva passare da Biden e Trump con questa velocità. Ed è ridicolo.
L’Annunziata non ha il coraggio di dire quello che pensa e lo fa con dei sotterfugi. E quello che pensa l’Annunziata è che la Meloni non sia degna di fare il Presidente del Consiglio, quindi si inventa questa cazzata. Meloni è Presidente per del G7 e cosa dovrebbe fare, non invitare Biden perché è un suo nemico politico? Non fare le conferenze perché Biden è un nemico politico? È del tutto evidente che lei ha rapporti con gli americani, non con il loro Presidente. Saranno migliori forse con Trump di quanto possano essere con Biden, ma la cosa è talmente banale che una cronista esperta come l’Annunziata dovrebbe saperlo.
dalla Zuppa di Porro
