Sui giornali di oggi c’è la vicenda di Matteo Falcinelli, il giovane italiano che ha rischiato di fare la fine di George Floyd, il nero ammazzato da un poliziotto in America da cui nacque una grandissima contestazione. A proposito, fa sorridere come l’America abbia smesso di protestare ora che non hanno più Trump presidente degli Usa, nonostante in questi giorni ci siano stati diverse persone uccise dalla polizia.
Tornando al caso di Matteo, la pratica che hanno usato nei suoi confronti si chiama “hogtying” cioè l’incaprettamento che in Florida, a differenza di altri Stati, è prevista in caso di arresto. Il punto fondamentale è che questo ragazzo, da quello che leggo e da quanto racconta la madre, non sarebbe stato ubriaco e non avrebbe mandato a quel paese i poliziotti. Matteo si sarebbe trovato in una condizione assurda, cosa che spesso può succedere in America se non conosci bene i posti dove ti trovi.
Le urla di dolore, i piedi legati con una cinghia alle manette dietro la schiena. Matteo Falcinelli, studente italiano di 25 anni, è stato arrestato e incaprettato in cella per 13 minuti dalla polizia di Miami, in Florida. Le immagini pubblicate dal @qnazionale. pic.twitter.com/yt4NIx7aDH
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) May 4, 2024
Tutti siamo d’accordo che questo non dovrebbe avvenire, però mi chiedo una cosa: dove sono finiti tutti quelli che ci hanno spiegato quanto fosse orribile il trattamento riservato ad Ilaria Salis? La neo candidata alle Europee almeno è indagata, anche se magari innocente, è già stata condannata in Italia e non era andata in Ungheria per studiare (Matteo, invece, segue un corso di laurea in management alla Florida International University). Voglio chiedervi: come mai nessuno urla a Biden nazista? Come mai nessuno parla di “deriva orbaniana”? Se ci fosse stato Trump, sarebbe successa la fine del mondo. Se questo ragazzo avesse subito le ingiustizie che ha subito con The Donald al potere, sarebbe successo un casino.
E invece la “deriva orbaniana” è ormai un mantra, ma viene applicata solo ad alcuni presidenti. Quando al potere c’è Trump non è più colpa dei singoli poliziotti, dei sindaci o dei governatori, ma è sempre colpa di Trump. Se comanda Orban, non è colpa dei magistrati, è sempre colpa di Orban. Se invece alla Casa Bianca siede Joe Biden, tutti zitti…
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