Stanno impazzendo. C’è poco da dire. L’insediamento di Donald Trump ha dato la mazzata finale alla sinistra internazionale e italiana in particolare, che ormai non sa più che pesci prendere. Il tycoon ha già iniziato a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale, un’agenda radicale, senza compromessi. E già qui si moltiplicano le polemiche, con i soliti soloni che vogliono spiegare a tutti come funziona il mondo e cos’è giusto e cos’è sbagliato. Ma la polemica più surreale, nonchè patetica, riguarda uno dei principali collaboratori del presidente: parliamo di Elon Musk.
Nelle ultime ore si è scatenata un’ondata di polemiche per il presunto saluto romano fatto due volte durante la festa per l’insediamento del tycoon. Ma cos’è successo? Intervenuto sul palco, mister Tesla ha affermato che l’lezione di Trump rappresenta “un bivio sulla strada della civiltà umana. Sapete, ci sono elezioni che vanno e vengono. Alcune elezioni sono importanti, altre no. Ma questa, questa era davvero importante. E voglio solo dirvi grazie per averla resa possibile. Grazie […] Il mio cuore va a voi. È grazie a voi che il futuro della civiltà è assicurato. Grazie a voi. Avremo città sicure, finalmente, città sicure, confini sicuri, spese sensate, cose basilari”. Poi Musk ha battuto la mano destra sul cuore e poi estendendo il braccio. Le foto e i video sono diventati virali e la sinistra ha pensato bene di cavalcare le polemiche. Che brutta fine.
Si sono scomodate esperte di nazismo come la storica Claire Aubin – “il gesto di Musk era un sieg heil” – mentre Roberto Saviano è andato completamente in tilt: “Che tu sia maledetto Musk. La fine di tutto questo sarà violenta, la sua caduta sarà pari a quella di coloro a cui storicamente si richiama con questo gesto. Cadrà Musk per mano di coloro che ora aizza alimentati dalla stessa violenza che pratica”. Dal Pd ad Avs, filippiche gonfie e affettate. Il solito, insomma. Ma ovviamente si tratta di una castroneria senza precedenti: come può essere definito nazista Musk, un uomo platealmente filo-israeliano, che ha pregato al Muro del pianto, libertario nei diritti? Giusto Saviano può credere a questa fesseria oppure qualche altro talebano.
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A mettere a tacere le polemiche ci pensa il buonsenso. Ma non solo. Molti tedeschi esperti di comunicazione hano sottolineato che il saluto nazista che é fatto con mano e braccia che formano una singola linea, in avanti con quattro dita unite, elementi che non sono mai comparsi nel gesto di Musk. Non ci sarebbe neanche da discutere, dunque. Ma non vi basta, cari compagni? A stroncare i soloni ci ha pensato l’Anti-Defamation League, l’organizzazione fondata per combattere l’antisemitismo che in passato ha criticato Mister Tesla. Ebbene, a suo avviso non si tratta minimamente di un sieg heil: “Sembra che Elon Musk abbia fatto un gesto imbarazzante in un momento di entusiasmo, non un saluto nazista”. Sulla stessa lunghezza d’onda un altro storico, Aaron Astor: “Ho criticato Elon Musk molte volte per aver lasciato che i neonazisti inquinassero questa piattaforma (X, ndr). Ma questo gesto non è un saluto nazista, ma il gesto di un uomo autistico socialmente imbarazzato che saluta la folla dicendo ‘il mio cuore è con voi'”.
Una bufera mediatica che si conclude, come spesso accade, con un trionfo di Musk e una figuraccia per la sinistra. L’imprenditore sudafricano non ha utilizzato mezzi termini sull’ex Twitter: “Francamente avrebbero bisogno di ‘sporchi trucchi’ migliori. L’attacco ‘sono tutti Hitler’ è stancante”. Il consiglio a tutti coloro che stanno trascorrendo ore difficili è quello di assumere un po’ di maalox come digestivo: certe stupidaggini vi espongono solo a figure barbine.
Franco Lodige, 21 gennaio 2025
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