Economia

Quanto ci costa la Russia fuori dallo Swift

L’esclusione da tutte le transazioni da e per la Russia effettuate attraverso il solido e consolidato sistema Swift creerà vantaggi per la Cina

Economia

Si va verso una esclusione della Russia delle transazioni Swift: il sig. presidente del Consiglio Mario Draghi ha poche ore fa dato il suo assenso e ulteriormente confermato da Dow Jones alle 19 CET. Questo comporterebbe l’esclusione da tutte le transazioni da e per la Russia effettuate attraverso il solido e consolidato sistema Swift (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication). Non tutti comprendono cosa significhi e i risvolti che comporterebbe il blocco.

Cos’è lo Swift

In primissima analisi questa decisione si tradurrebbe – qualora definitivamente approvata – in una sanzione finanziario commerciale globale e soprattutto non selettiva come le altre. Le ricadute -dirompenti e tali da essere molto complesse da definire con precisione – molto gravi sul sanzionato ma forse anche più serie su chi sanziona. Lo ripetiamo: a differenze della altre misure appena decise e sulle precedenti, quella del Ban Swift non è selettiva ma totale ed in quanto tale coinvolgerebbe tutte le economie mondiali (i paesi aderenti sono 246) e i diversi settori con effetti gravissimi per la Russia ma forse ancor più rilevanti per tutte le altre nazioni e per l’ “economia” in senso esteso, laddove si intende la possibilità di una  minore crescita a livello mondiale. Minor crescita molto più significativa ove le singole nazioni e settori siano più fortemente legati commercialmente alla Russia, tanto come importazione che come esportazione.

Un primo esempio pratico: nella giornata di ieri Phillip Lane – il bravissimo capo economista della Bce ed ex banchiere centrale della Irlanda – ha presentato nel suo scenario peggiore una diminuzione del Pil europeo del circa 1%, laddove la componente crisi Ucraina-Russia rappresenterebbe un 0.3-0.4%. E questo scenario non teneva conto – riteniamo – di una decisione così grave come lo Swift Ban. La stragrande maggioranza delle transazioni mondiali sono regolate attraverso il sistema Swift. Il sistema è solido, funziona perfettamente e riguarda ogni tipo di strumento finanziario ed anche i semplici trasferimenti e pagamenti bancari internazionali ovviamente non regolati da altri sistemi paralleli. In via generale se vuoi trasferire denaro o effettuare un pagamento devi usare Swift.

Danni non solo per la Russia

Un Ban della Russia dal sistema avrebbe come semplicissimo risultato la immediata interruzione da e verso la Russia di ogni transazione. Già da qui si incomincia a capire che i danni non sarebbero solo per la Russia – incapacitata nel ricevere e effettuare i pagamenti per le merci e beni che vende o compra – ma anche e soprattutto per quelle nazioni ed economie che di tali beni sono venditrici o compratrici o – nel caso del sistema bancario – creditrici di flussi costanti di somme che non possono essere altrimenti compensate. Ovviamente questo non avrebbe effetti sui sistemi di pagamento interni alla Russia e soprattutto non ne avrebbe per quanto riguarda le transazioni con la Cina dove esiste un sistema di pagamento alternativo.

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli