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Stop ai licenziamenti e sgravi al Sud, roba da anni Settanta - Seconda parte

Ieri sul Mattino uno dei più intraprendenti imprenditori di mercato del Sud, Cimmino, ha detto che la scelta scellerata di chiudere tutta l’Italia anche quella meno infetta, è stata fatta per ragioni assurde di consenso e sarebbe costata, aggiungono i tecnici, 100 miliardi. Ha ragione. Se avessimo voluto veramente aiutarlo, non avremmo fatto gli allarmisti, dove c’era poco da allarmare. E oggi rispolveriamo uno strumento che dovrebbe essere utilizzato per tutti, anzi forse e a maggior ragione per quelle imprese, soprattutto dislocate a nord, che rischiano di essere schiacciate dalla concorrenza mondiale e che fino al lockdown combattevano con vigore.

Purtroppo le misure sul lavoro di questo governo, e di quello precedente con il decreto dignità e il reddito di cittadinanza, non sono figlie di una giornata di cattivo commercio da parte di qualche legislatore, ma frutto di un’ideologia che pensavamo, grazie a Lama, non Milton Friedman, di aver abbandonato per sempre.

Nicola Porro, Il Giornale 9 agosto 2020

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