“Con Kamala perché donna”. Ma la sinistra non era per asterisco e schwa?
Adesso i dem sono tutti con la vicepresidente in quanto donna, loro che sono per la cancellazione del genere
Adesso i dem sono tutti con la vicepresidente in quanto donna, loro che sono per la cancellazione del genere
Simon Heffer con il suo “Una breve storia del potere” (edita in Italia da Liberilibri) traccia una sintesi delle umane pulsioni che è un viaggio affascinante nella storia degli imperi, ma anche la sconfessione si direbbe definitiva di qualsiasi provvidenzialismo mistico, non fosse altro che per imporla, questa redenzione piovuta dal cielo, ci sono volute […]
La festa della donna, che nasce dalla bugie dell’incendio dopo uno sciopero mai avvenuto nella fabbrica di New York, è diventata in breve famosa assumendo la valenza ideologica che identifica la figura femminile come bramosa di ribellione contro le caratteristiche naturali di madre e moglie. L’8 marzo è in sé una festa farlocca, velleitaria. A […]
Cominciano ad accorgersene persino al Corriere che le botte di sinistra fanno male esattamente come le altre. E che menano le “loro” donne persino i colti, gli avanzati, i progressisti, il ceto medio riflessivo , secondo la memorabile definizione dello storico Paul Ginsborg, un tempo ideologo dei girotondi e ora would be sardina. È successo […]
Chi non tiene alla emancipazione e alla liberazione della donna, un processo storico fra l’altro già in buona parte avvenuto dalle nostre parti? Chi può mai credere oggi giusto considerare la violenza nei loro confronti, fisica o anche solo psicologica, come qualcosa da rubricare a reato di serie b, quasi una giusta reazione a torti […]