00:00 Questa volta partiamo con Repubblica e “La Fabbrica dei ricatti”. Tutto parte da una denuncia di Crosetto per la sua dichiarazione dei redditi finita al Domani. Merito di un finanziere che lavorava alla Direzione nazionale antimafia, scrive qualcuno. Amadori, la Verità, difende a spada tratta il finanziere e riporta tutte le sue tesi difensive. Per una volta Amadori garantista: bene così.
07:43 Il Corriere, moscio, va sullo scontro su prezzi e salari. Solita roba.
08:08 Un governo liberale? Seeeeeeeee. In un giorno solo decide di occuparsi del tetto ai prezzi (come nei Promessi sposi), di far pagare ai contribuenti il taxi per gli sballati e di mettere l’assicurazione obbligatoria per bici e monopattini, anche se li tenete nel vostro giardino. Vallo a spiegare, non dico Einaudi, ma a Francesco Forte…
15:41 Grandissimo Ricolfi su strage di Bologna: ma quale sentenza inequivocabile, più che strage neofascista è stata una strage di Stato.
17:00 Ieri a Linate hanno beccato una quarantina di egiziani che si erano fottuti 400 mila euro di reddito di cittadinanza in contanti. Volevano portare a casa loro.
18:03 L’ecoansia del Quirinale non convince Belpietro e, seppure in modo felpato, anche Cerasa.
19:34 Meotti sulla editor cacciata perché dice che non bastano rossetto e borsetta per essere donna.
20:10 Brutta aria sulle obbligazioni
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