Un’autentica full immersion nel mondo dei tartufai altotiberini tra percorsi sensoriali e gastronomici sulla trifola dell’Alto Tevere umbro, arricchiti da show cooking, mostre, degustazioni di olio e vino, musica e assaggi di prodotti tipici da tutta Italia. Tutto questo è la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco di Città di Castello che da venerdì 1 a domenica 3 novembre festeggia il traguardo dei 40 anni con un’edizione storica ancora più ricca di iniziative e novità. Accanto ai tradizionali Mercati dei Sapori d’Italia e ai Saloni del Vino (Ais) e dell’Olio (Confraternita dell’Olio e dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere), farà infatti il suo debutto il Trifola Finger Food, ideato dagli organizzatori, ovvero Comune di Città di Castello, Associazione Mostra del Tartufo e Comunità Montana Alto Tevere Umbro, con gli enti pubblici locali, tra cui la Camera di Commercio di Perugia, proprio per celebrare questo importante anniversario. Un ‘super cibo’, anzi un tripudio di eccellenza e sapori, che mette insieme il celebre Tuber Magnatum Pico umbro, il Parmigiano Reggiano e la Patata De.Co. di Pietralunga per una creazione ‘limited edition’ che sarà possibile degustare e acquistare nei giorni di fiera. Nella tre giorni di Città di Castello, a riprova della storica vocazione di questo territorio che vede un tartufaio ogni 10 abitanti e oltre 6 mila cani in attività, tornerà a sventolare anche lo slogan “Le quattro stagioni del Tartufo” proprio per sottolineare la costante produzione lungo tutto l’anno caratterizzata, oltre che dalla trifola dell’Alto Tevere in autunno, dal nero pregiato Tuber melanosporum in inverno, dal bianchetto o marzuolo Tuber borchii in primavera e dal tartufo nero estivo o scorzone Tuber aestivum nel periodo più caldo dell’anno. “L’edizione numero 40”, dichiarano il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, il presidente della Comunità Montana Alta Umbria Mauro Severini, “sarà davvero imperdibile, non solo per questo importante anniversario che connoterà ancora di più con un clima di festa il programma del 2019, ma anche perché si preannuncia un’annata memorabile per i nostri tartufi con grandi pezzature e notevoli quantità in grado di accontentare tutte le tasche. Sulla base di questi presupposti, siamo quindi certi di poter offrire ai visitatori un fine settimana unico all’insegna del gusto e della qualità made in Umbria, senza dimenticare le straordinarie risorse enogastronomiche, artistiche e culturali che la nostra Regione è in grado di esprimere. Il Tartufo è infatti solo una delle tante eccellenze che ci contraddistingue a livello nazionale, contribuendo a rendere unica la nostra offerta turistica. E in tal senso, la tre giorni di Città di Castello rappresenta l’occasione ideale per scoprire questo immenso patrimonio e per godere, allo stesso tempo, delle numerose iniziative messe in campo per questa storica edizione”. La musica farà anche quest’anno da fil rouge con le esibizioni live nel centro storico e l’esecuzione in prima assoluta della Sinfonia per Città di Castello nell’ambito della seconda edizione di “Sulle note del tartufo bianco”, a cura del maestro Fabio Battistelli.
Mercato Mediterraneo, brand di Fiera Roma, ed Excellence si alleano per gettare le basi di un nuovo grande evento diffuso dedicato alla filiera agroalimentare ed enogastronomica che per la prima volta coinvolgerà l’intera capitale e, nel futuro, anche nuove partnership, a partire da quella con “Il Festival della Gastronomia” (28 ottobre, Officine Farneto) di Luigi Cremona e Lorenza Vitali, già saliti ‘a bordo’. Si chiama infatti Roma Food Exhibition e, come si evince dal claim “Tutti Insieme. A Roma”, ha come scopo principale quello di accendere i riflettori sul business legato all’alta ristorazione e alle tematiche inerenti le produzioni alimentari del Mare Nostrum in un’ottica di lavoro sinergico, internazionalizzazione e rilancio turistico di una delle metropoli più belle al mondo. Driver strategici, in tal senso, risultano quindi la proposta ristorativa e lo straordinario paniere agroalimentare presente in Italia e nel bacino mediterraneo che faranno da fil rouge a tutte le manifestazioni coinvolte. A ospitare il calendario di eventi diffusi Roma Food Exhibition saranno location di alto profilo con Fiera Roma che dal 9 al 12 novembre aprirà i battenti di Mercato Mediterraneo, mentre il suggestivo e avveniristico Rome Convention Center La Nuvola sarà la nuova sede di Excellence dal 9 all’11 novembre. Due grandi iniziative che quest’anno si preparano dunque a debuttare sotto un unico ‘ombrello’, facendo di Roma per quattro giorni la capitale nazionale del gusto. “Uniti si vince”, dichiara Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma: “Crediamo profondamente nel lavoro di squadra e siamo convinti sia ciò che serve a Roma, a tutti i livelli, per fare esplodere il suo immenso potenziale. La missione delle Fiere è essere volano per lo sviluppo economico e sociale dei territori, anche con sinergie che potenzino le azioni. Con un evento diffuso e condiviso come Roma Food Exhibition, puntiamo a rendere la Città Eterna un riferimento per il mondo dell’agroalimentare e dell’enogastronomia di alta qualità, tanto per gli addetti ai lavori quanto per gli appassionati. E la collaborazione con Excellence completa e rafforza il nostro approccio al settore”. Un salone professionale dal respiro internazionale, dove si fondono affari e cultura, scambi e storie, un luogo dove aziende, portatori di interesse, intellettuali e rappresentati del mondo politico e delle istituzioni, possono confrontarsi per creare nuove necessarie opportunità. È questo l’identikit di Mercato Mediterraneo. Un format espositivo originale e innovativo, ideato e organizzato da Fiera Roma, che anche per la sua terza edizione punta i riflettori su produzioni tipiche, tradizioni, cibo e culture del Mare Nostrum in un’ottica di relazioni, scambio di idee e opportunità di business tra aziende espositrici e buyer nazionali e internazionali. Il tutto senza mai perdere di vista l’importanza di incentivare il dibattito aperto sul tema dei popoli che condividono lo stesso mare al fine di gettare nuovi basi di sviluppo e pace. Non a caso, la quattro giorni di fiera coinvolgerà numerosi enti di promozione e tutela, ambasciatori, rappresentanti istituzionali, esperti e studiosi di livello mondiale, al fine di sottolineare la centralità di questo bacino nello scenario geopolitico internazionale.
In questa edizione verranno esplorati i temi della sostenibilità, in agricoltura e non solo, le sfide del settore ittico, l’intera filiera dell’olio extravergine di oliva, i nuovi sviluppi commerciali che legano Cina e bacino del Mediterraneo, le infrastrutture e le vie di collegamento di questa parte del mondo, come l’Autostrada del Mediterraneo di Anas, che mette in comunicazione le comunità, custodi di tradizione e storia. Non mancherà infine lo spazio per la formazione, grazie anche alla presenza del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media “Food, Wine&co. Quando il cibo si fa marca” dell’Università di Roma Tor Vergata, 6 master class e una tavola rotonda internazionale previste dal 9 all’11 novembre. Per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento crea un contatto privilegiato tra la formazione e il mondo fieristico per rendere ancora più concreta la possibilità di nuove professionalità legate allo sviluppo dei brand in ambito enogastronomico. Farà luce sulle opportunità offerte dalla Unione europea in tema di sviluppo e internazionalizzazione delle aziende il seminario organizzato dallo Studio Valla. Un prezioso aggiornamento verrà offerto dagli ospiti del Dipartimento Salute dell’Università di Yale, che punteranno l’attenzione su Stati Uniti, consumo di extravergine e salute pubblica. “Il binomio pubblico e privato”, spiega l’organizzatore di Excellence, Pietro Ciccotti, “è senza dubbio strategico e elemento di grande forza, perché capace di creare un importante momento di sintesi tra il mondo istituzionale, rappresentato in questo caso da Fiera Roma, e l’universo creativo che contraddistingue Excellence. Riteniamo quindi assolutamente positivo che due attori come questi optino per la condivisione d’intenti che, a nostro giudizio, può e deve rappresentare un valore aggiunto fondamentale per il nostro territorio. Un territorio che custodisce straordinari prodotti e realtà, ma anche un grande capitale umano che in ogni edizione di Excellence cerchiamo di raccontare, declinandoli attraverso la food experience, lo spettacolo, gli incontri b2b e b2c e le innovazioni. Il tutto seguendo una mission imprescindibile, vale a dire fare cultura enogastronomica”.