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Bisistina

Conclave, scatta la “guerra delle stanze”

Dopo la morte di Papa Francesco, i cardinali si preparano ad eleggere il successore. Tra voci e veleni, spunta il primo problema pratico

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Detta così, sembra solo un problema alberghiero. In realtà, in Vaticano è in corso una guerra per le stanze. Quando Santa Marta fu ristrutturata ed ingrandita, il fine principale era quello di dare un alloggio dignitoso per i cardinali conclavisti. Fino all’elezione di Giovanni Paolo II, i cardinali “conclavari”, messi sottochiave, dovevano accontentarsi di separé di compensato preparati nel lungo corridoio del Lapidario e in altri corridoi dei musei vaticani. Come unici confort, un letto, un comodino e un vaso da notte. Santa Marta contiene 106 suite (studiolo, camera da letto e bagno) e 28 stanze singole con bagno per un totale di 134 letti. E 120 venti cardinali elettori, come prescrive la legge canonica, ci stavano pure larghi.

Ora, con un conclave con 135-137 elettori, il problema diventa serio: durante i giorni delle elezioni le finestre sono sigillate ed oscurate e sottoposte a stretta vigilanza. Una vigilanza molto invasiva in mano alla Gendarmeria che in queste ore vive momenti difficili in relazione alla consapevolezza che la vicenda Becciu avrà un’evoluzione inaspettata.

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Inoltre, i 134 posti letti sono diminuiti di molto parché Papa Francesco, a Casa Santa Marta, disponeva dell’intero secondo piano, ora sigillato. A farne le spese sono gli ospiti fissi dell’hotel vaticano e quelli dell’adiacente Collegio Teutonico, che sono stati pregati di svuotare immediatamente le stanze in modo da poter essere adattate per i cardinali elettori. I poveretti, quelli del Collegio sono studenti con pochi contatti a Roma, hanno iniziato una frenetica corsa per trovare alloggio presso parrocchie e case religiose. Quest’ultime però sono da tempo trasformate in ‘case vacanza’ e le brave suore proprietarie tra chierici nervosi per lo sfratto e pellegrini paganti, indovinate chi preferiscono avere in casa?

Luigi Bisignani, Il Tempo, 24 aprile 2025

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