Rassegna Stampa del Cameo

Draghi, meglio un padrone che un azionista - Seconda parte

Per quel che vale (nulla) la ringrazio, caro dottor Draghi, perché si sta comportando da Ceo, quelli veri, votati a fare gli interessi degli shareholder, non di loschi azionisti che perseguono ricchi “spezzatini”. Mi dicono che ascolti pazientemente tutti, poi decida, da solo, di norma all’opposto dei suggerimenti ricevuti. Esattamente come facevano alcuni illuminati “padroni” di un tempo: ascoltavano i maggiordomi, i questuanti, il podestà, l’arcivescovo, per ultima la più saggia di tutti, la loro vecchia tata, poi decidevano.

Noi cittadini tenuti per un quarto di secolo ai margini, è ovvio che piuttosto di essere comandati da ignobili fattori o maggiordomi, preferiamo il “padrone”. Per mal che vada lui almeno sarà paternalista, come quelli.

Riccardo Ruggeri, 19 giugno 2021

Zafferano.news

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli