Economia

L’allarmismo Usa: “Negozi senza più cibo”. I 9 prodotti che pensano di non trovare

Gli americani esortati a fare scorte natalizie, e in Italia?

Economia

Oggi è la giornata mondiale della pasta. Ma proprio nel giorno della festa, sulla pasta stessa e su tanti altri generi alimentari, si addensano nuvole sempre più cupe, scure, scurissime. Della carenza mondiale di grano abbiamo già scritto più volte. Così come di quella delle materie prime e dei microchip.

Ma di come gli allarmismi stessero cominciando a generare degli “effetti da avvoltoi”, questo non l’avevamo ancora scritto. Guardate l’immagine.

 

Ci dice che: “La catena produttiva mondiale si sta rompendo. I negozi di alimentari in tutti gli Stati Uniti stanno rimanendo senza cibo…”.

Capite bene che se il problema c’era già, questo tipo di allarmismo, questo sensazionalismo di chi vuole approfittare della situazione per far fare scorte di cibo, in qualche modo tenderà ad accelerare il problema.

 

Pensare a Natale ad Ottobre. Pensare a Natale nei giorni di Halloween. Sono questi i messaggi che vengono trasferiti, messaggi che in qualche modo cominciano a far capolino anche da noi.

Staremo a vedere. Intanto USA Today elenca sistematicamente tutti i prodotti che potrebbero non arrivare più sugli scaffali dei supermercati. 

Mentre il mondo raggiunge il traguardo dei due anni dalla pandemia di COVID-19, – scrivono – più articoli stanno diventando scarsi a causa di una carenza della catena di approvvigionamento in tutto il mondo.


Le preoccupazioni sulla catena di approvvigionamento sono il risultato di:

1) congestione da record nel porto di Los Angeles/Long Beach che si è diffusa sulla costa orientale

2) le interruzioni di corrente diffuse in tutta la Cina

3) la carenza di camionisti e addetti ai servizi

4) le restrizioni per il Covid.

I prezzi di spedizione sono saliti alle stelle e la domanda di articoli ha superato le forniture. Prima di fare una lista della spesa, ecco un elenco di articoli che potresti non trovare:

Gli impianti di fertilizzanti, che portano alla produzione di anidride carbonica, hanno dovuto ridurre la loro produzione a causa dell’aumento dei costi, causando carenze di cibo e altri prodotti, ha detto alla CNBC Per Hong, senior partner della società di consulenza Kearney. “Quasi certamente ci troveremo di fronte a una carenza globale di CO2 utilizzata per scopi alimentari. La CO2 è ampiamente utilizzata nella catena del valore alimentare dall’interno del cibo confezionato per mantenerlo più fresco più a lungo, dal ghiaccio secco per mantenere freddi gli alimenti congelati durante la consegna, fino a dare le bollicine alle bevande gassate”, ha affermato. 


Pollo

Le persone hanno sostituito i fast food con i pasti cucinati in casa, causando scarsità di pollo. A maggio, i fornitori hanno annunciato una carenza di pollo, che ha limitato le voci del menu di alcuni ristoranti e ha aumentato il prezzo nei negozi. 

Caffè

Il Brasile è un fornitore della maggior parte del caffè mondiale, ma il paese sta attraversando una siccità che ha rallentato la produzione e il trasporto dei chicchi di caffè.

Pannolini

Le famiglie con bambini piccoli dovrebbero essere consapevoli che i prezzi dei pannolini sono aumentati a causa degli aumenti dei prezzi delle materie prime, dei ritardi nelle spedizioni e della carenza di container, secondo Business Insider. I produttori di pannolini Proctor & Gamble (Pampers and Luvs) e Kimberly-Clark (Huggies) hanno annunciato aumenti dei prezzi fin dall’inizio di aprile.

Bastoncini di pesce

Una disputa doganale al confine tra Stati Uniti e Canada ha tenuto il merluzzo dell’Alaska, utilizzato per bastoncini di pesce e panini, immagazzinato oltre il confine. Le violazioni transfrontaliere hanno interrotto il trasporto del pesce e possono causare problemi permanenti alla catena di approvvigionamento dei prodotti ittici.

Pasti Surgelati

Rodney Holcomb, economista alimentare presso l’Oklahoma State University, ha dichiarato che le preoccupazioni sulla variante del delta coronavirus hanno indotto alcuni clienti a comprare più del solito, come hanno visto gli americani all’inizio della pandemia, nel caso ci fosse un altro blocco. 

Spezie McCormick

Con le vacanze alle porte, ai pasti in preparazione in tutta la nazione potrebbe mancare un ingrediente molto importante: i condimenti. Le spezie McCormick Gourmet sono a corto di forniture di imballaggio a causa delle interruzioni dovute alla pandemia. Lori Robinson, portavoce di McCormick, ha dichiarato alla CNN Business : “Gourmet è l’unica linea di prodotti colpita da questa carenza di imballaggi”, ma può essere sostituita con le normali spezie. 

Ricette Krispie

La produzione di questo snack per il pranzo è stata “al di sotto delle aspettative di servizio”, come indicato in un’e-mail inviata ai fornitori. La carenza persiste poiché i lavoratori di Kellogg’s rimangono in sciopero, anche se le linee di produzione sono state riavviate quando sono stati introdotti i lavoratori sostitutivi.

Carta igienica

Questo è qualcosa che non è nuovo nell’elenco delle carenze pandemiche, ma l’industria deve ancora tenere il passo con la domanda. La carenza deriva dalla materia prima del legname, la polpa di legno, che viene utilizzata per produrre la carta igienica. Fox Business riporta che solo il 60% degli ordini viene spedito. Alcuni rivenditori, come Costco, hanno ripristinato i limiti di acquisto. 

 

Leopoldo Gasbarro

 

 

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