14 porti in attesa di autore…continua inesorabile lo stillicidio di nomi e illazioni, molte finalizzate ad alimentare quell’arte, in cui l’Italia è specialista, di bruciare i candidati ancora prima che facciano il passo formale verso la carica cui aspirano. Dopo due successivi bandi finalizzati a invitare possibili candidati a manifestare il loro interesse i 14 porti italiani, o denunciano una presidenza in scadenza, o sono già stati affidati a Commissari che – è il caso di ricordarlo – possono occuparsi solo di ordinaria amministrazione e che nella maggior parte dei casi non si espongono ad attuare interventi di marketing, benchè questa funzione sia indicata fra le prioritarie per le Autorità di sistema portuale.
Con la rarissima eccezione di un paio di nomi, uno in alto Tirreno l’altro in Alto Adriatico, in porti nei quali sia già acquisito il consenso del Presidente della Regione competente, oltre che quello decisionale del ministro dei Trasporti, tutta la portualità italiana naviga a vista e le nebbie sembrano ben lontane dal dissolversi e rendere chiara la rotta da percorrere.
E sulle designazioni incombe anche il rischio sottovalutato di ricorsi: la legge portuale fissa un preciso identikit per chi debba ricoprire la posizione di presidente: deve avere competenze ed esperienze nei settori dei trasporti e dei porti. Non l’uno o l’altro, ma entrambi e proprio questa dizione potrebbe dare la stura a una ondata di ricorsi nel caso in cui alcuni candidati che la politica si appresterebbe a indicare fossero effettivamente designati.
Genova da un anno porto delle nebbie
Emblematico il caso di Genova da quasi un anno, dall’esplosione dell’inchiesta bomba che ha travolto il presidente della Regione, Giovanni Toti, il presidente dell’ADSP, Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, affidato a una gestione commissariale. Lungi da noi qualsiasi considerazione sulla serietà e la professionalità dei commissari (a Genova sono due), risulta a dir poco sorprendente che il principale sistema portuale italiano, quello che fa perno su Genova e Savona, sia confinato in una sorta di limbo.
E ciò nel momento in cui dovrebbe imprimere il maggiore sforzo per l’acquisizione di traffici in Mediterraneo e al tempo gestire un lavoretto marginale come la nuova diga da un miliardo e mezzo di investimento. Per non parlare degli altri lavori, come il tunnel sub-portuale, il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri, il nodo ferroviario portuale, la digitalizzazione dei varchi, la connessione con il terzo valico ferroviari o con una bretella autostradale sparita nuovamente all’orizzonte.
Al di là di flebili voci circa potenziali candidati (quasi tutte decadute al primo soffio di libeccio) del Presidente dell’anello più importante della portualità italiana, non si parla neppure.
E in parallelo anche la tanto discussa riforma del settore portuale che avrebbe dovuto portare a un accentramento delle competenze in una super agenzia (forse una Spa) è oggetto di tacitoi e non taciti rinvii. Preannunciata dal vice ministro Edoardo Rixi per fine 2023, quindi per fine 2024, è stata di recente derubricata a fine 2025.
E siamo solo all’inizio, o meglio, alla conclusione di questa breve carrellata sui presidenti che hanno davvero lasciato il segno nella storia dei porti italiani. Conclusione amara, che, al di là dei proclami e della nascita di un ministero del Mare, conferma un dato di fatto incontrovertibile: l’Italia non è un Paese di mare; dipende dal mare ma non è in grado, a livello politico ma anche imprenditoriale, di considerare il mare una risorsa vitale.
Speriamo di ricrederci e di scrivere a breve un Libro Tutti i porti dei Presidenti…che lasceranno il segno.
Leggi tutti i capitoli:
- Un paese molto strano
- Isole infelici
- Tutti i porti dei Presidenti: Stefano Canzio
- Tutti i porti dei presidenti: Giorgio Bucchioni
- Tutti i porti dei presidenti: Cristoforo Canavese
- Tutti i porti dei presidenti: Paolo Costa
- Tutti i porti dei presidenti: Roberto D’Alessandro
- Tutti i porti dei presidenti: Alessandro Di Cio’
- Tutti i porti dei Presidenti: Michele Lacalamita
- Tutti i porti dei Presidenti: Rinaldo Magnani
- Tutti i porti del presidente: Marina Monassi
- Tutti i porti dei Presidenti: Gianni Moscherini
- Tutti i porti dei Presidenti: Francesco Nerli
- Tutti i porti dei Presidenti: una via di fuga
- Tutti i porti dei Presidenti: Luigi Merlo
- Tutti i porti del Presidente: Pasqualino Monti
- Tutti i porti del Presidente: dimenticati
- Tutti i porti del Presidente: comodo isolamento
- Tutti i porti dei Presidenti: tante parole, pochi fatti
Si ringraziano per la collaborazione:
- ASSAGENTI
- Assarmatori
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
- Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale
- CONFITARMA - Confederazione Italiana Armatori
- FEDERAGENTI
- Federlogistica
- Fondazione Slala
- GNV - Grandi Navi Veloci
- Gruppo Gallozzi
- Ignazio Messina & C.
- ISoMAR
- Mirco Santi
- Nova Marine Carriers
- SAAR Depositi Portuali
- Shipping Mediterranean SeaLog
- Unione Utenti del Porto di Savona – Vado Ligure