Economia e LogisticaMare e porti

QUATTORDICESIMA PUNTATA

Tutti i porti dei Presidenti: una via di fuga

I casi di Luigi Merlo transitato dal pubblico al privato, e di Pasqualino Monti, che dalle banchine portuali è passato al settore dell’aviazione e degli aeroporti diventando numero uno di Enav

Tutti i porti dei presidenti, di Bruno Dardani

La motivazione più autentica di questo breve pamphlet è quella di imparare dal passato e di vivere il futuro dei porti italiani ripercorrendo la loro storia e quella di presidenti che ne hanno determinato i cambiamenti, in taluni casi la crescita e il successo. Per scelta abbiamo deciso di non citare presidenti in carica o con esperienze troppo recenti, indirizzando la nostra attenzione a quelli che hanno lasciato tracce indelebili.

Due solo le eccezioni a questa regola: le storie di due presidenti che, per le modalità con cui hanno cambiato campo e raggio d’azione, hanno indirettamente rotto l’isolamento della portualità italiana.

Da un lato, Luigi Merlo, già Presidente dell’Autorità portuale di Genova nonché consulente del Ministro Graziano Del Rio per la sua riforma dei porti, diventato oggi figura di riferimento in Italia di MSC Crociere, realizzando quindi il più significativo ed emblematico passaggio mai accaduto dal pubblico al privato nel settore portuale e marittimo. Una traccia che sarà poi seguita da Zeno D’Agostino e da Mario Sommariva.

Dall’altro, Pasqualino Monti, formalmente ancora in carica al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, ma nei fatti protagonista di un altro clamoroso cambio di campo, in questo caso dal mare al cielo: Pasqualino Monti è infatti stato nominato amministratore delegato di Enav, la società a controllo pubblico ma quotata in Borsa, che ha competenza su tutto il settore della sicurezza aerea e su tutti gli aeroporti italiani.

Due storie particolari, unite dal fil rouge dei porti e anche della presidenza di Assoporti e per certi aspetti uniche in un settore che è stato gelosamente “esclusivo” e che ha bruciato i suoi manager condannandoli a una sorta di dipendenza psicologica dal porto, dalle sue banchine e da dinamiche tanto uniche quanto emarginanti.

Non in questi due casi, che anzi hanno segnato per certi aspetti, e non senza fatica e rischi indotti, l’abbattimento di barriere anche psicologiche che per decenni si sono tradotte anche in una banalizzazione o sottovalutazione, e non solo politica, del ruolo dei presidenti dei porti.

14. Continua …

Leggi tutti i capitoli:

  1. Un paese molto strano
  2. Isole infelici
  3. Tutti i porti dei Presidenti: Stefano Canzio
  4. Tutti i porti dei presidenti: Giorgio Bucchioni
  5. Tutti i porti dei presidenti: Cristoforo Canavese
  6. Tutti i porti dei presidenti: Paolo Costa
  7. Tutti i porti dei presidenti: Roberto D’Alessandro
  8. Tutti i porti dei presidenti: Alessandro Di Cio’
  9. Tutti i porti dei Presidenti: Michele Lacalamita
  10. Tutti i porti dei Presidenti: Rinaldo Magnani
  11. Tutti i porti del presidente: Marina Monassi
  12. Tutti i porti dei Presidenti: Gianni Moscherini
  13. Tutti i porti dei Presidenti: Francesco Nerli
  14. Tutti i porti dei Presidenti: una via di fuga
  15. Tutti i porti dei Presidenti: Luigi Merlo
  16. Tutti i porti del Presidente: Pasqualino Monti
  17. Tutti i porti del Presidente: dimenticati

Si ringraziano per la collaborazione: