Politica

Green pass, l’assurdo obbligo in smart working - Seconda parte

Toc Toc! Direbbe Nicola Porro! C’è qualcuno in casa? Ovvio che per un dipendente in smart working presso la sua abitazione non ha nessuna utilità in materia sanitaria l’obbligo di possedere il green pass. E sempre sul tema della prevenzione, resta il problema che i vaccinati possono trasmettere il virus, ma non sono obbligati al tampone ed ottengono comunque la certificazione verde, mentre i non vaccinati sono costretti a sottoporsi a continui tamponi a proprie spese, per dimostrare la negatività al test.

Una situazione che potrebbe porsi in conflitto con l’articolo 3 della nostra Costituzione che vieta ogni forma di discriminazione, infatti si legge: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Carlo Toto, 15 ottobre 2021

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