Le porte della Sistina si chiudono ma il Conclave si apre con un buco grande così. Nella costituzione apostolica “Praedicate Evangelium” la figura del camerlengo è rimasta con i tradizionali poteri, senza più avere però il personale per esercitarli. Si chiamavano “chierici prelati della Camera Apostolica”, indossavano la veste violacea con cotta e mantelletta e assicuravano tutte le funzioni che la costituzione apostolica “Universi Dominici grecis” attribuisca al personale ausiliario necessario al buon funzionamento della Sede Vacante e del Conclave.
Papa Francesco li ha tutti cacciati e mai rimpiazzati. Anzi, sul nuovo organigramma della Curia non sono neanche previsti. Come ha risolto questo busillis il cardinale Farrel, cioè essere a capo di un ufficio che non esiste più? Chiamando in suo aiuto una mezza dozzina di capi sezione della Segreteria di Stato. In teoria non potevano, perché da “controllati” dal camerlengo diventavano controllori. Oltretutto, come tutte i prelati di Curia, sempre in base alla legge di riforma di Papa Francesco, sono tutti decaduti dalle loro mansioni.
Quindi, continuare a far funzionare i loro compiti, anche se a servizio del Camerlengo, è un violazione della legge. Quello che fa storcere il naso ai cardinali più avvertii è il fatto che, per ovvi motivi, nel compiere il lavoro di questi giorni i monsignori fanno ancora capo al sostituto della Segreteria di Stato, il venezuelano Edgar Peña Parra che così, come ai tempi di Francesco, continua ad essere il “dominus” nascosto di fatti e misfatti dell’epoca bergogliana. Probabilmente, vince facilmente di fronte alle tante cose che Farrel misconosce, trincerandosi dietro la scusa di non essere un giurista.
Infatti, è solo ieri che ha rotto “l’anello del Pescatore”, col sigillo papale. Tradizionalmente, viene rotto al momento della morte del Pontefice e il gesto apre la Sede vacante, averlo fatto solo ieri cosa significa, che Francesco era ancora vivo e lottava insieme a Edgar Peña Parra? Santi misteri.
Luigi Bisignani per Il Tempo 7 maggio 2025
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)
