Primo maggio, baraccone dei sindacati che non pensano più al lavoro
Il Primo maggio è il solito, indigesto minestrone ideologico che sentiamo ripetere senza da alcuni decenni. La sinistra non sa più che fare
Il Primo maggio è il solito, indigesto minestrone ideologico che sentiamo ripetere senza da alcuni decenni. La sinistra non sa più che fare
La sinistra non perde occasione per scendere in piazza dietro alla bandiera della Cgil di Maurizio Landini ma in Italia la cosa che va meglio è proprio il lavoro. Nella storia patria non sono mai stati così elevati nè il numero di persone con un contratto di lavoro a tempo indeterminato nè quelle che hanno […]
Caro Porro, con la presente per segnalarvi una spiacevole situazione: insieme a mio fratello, stiamo aprendo una nuova attività di ristorazione al centro di Salerno, sono mesi che siamo in cerca di personale, proponendo una paga di partenza da 1250 euro mensili netti (per personale senza esperienza), naturalmente paghe più alte per persone qualificate. Ebbene, […]
La tragedia di Suviana dà il via alle sparate della sinistra. Ma la storia degli appalti pericolosi è una enorme bufala
La tragedia della centrale idroelettrica di Suviana è stata purtroppo un’occasione ghiotta per rispolverare quelle pulsioni anti industriali
C’è un saggio straordinario e davvero attuale di James M. Buchanan (1919-2013), premio Nobel per l’Economia, contenuto in un vecchio numero di Biblioteca della Libertà (il «116» dell’aprile del 1992) che converrebbe davvero ristampare in modo forse più organico. Il contenuto non è per i soli addetti ai lavori ed è: Perché dovremmo tutti lavorare […]
Il saggio pungente di Savino Balzano che mette in fila tutti i motivi per cui la proposta della sinistra sul salario minimo non sta in piedi
Le imprese italiane vogliono assumere, ma quasi la metà delle volte rischiano di dover rinunciare per mancanza di candidati idonei. Ad accendere l’allarme sul pannello di controllo dell’occupazione italiana è l’ultimo Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, secondo il quale sono oltre 508mila i lavoratori che cercano le imprese del nostro […]
Una nazione che va bene pensando di andare male. Una popolazione impaurita senza averne motivo. Un serio problema di nascite (“bomba demografica”). E un Parlamento che disattende le richieste del 74 per cento dei propri elettori. Questo quanto esposto nell’interessantissima presentazione del rapporto Censis 2023 a cura del direttore generale Massimiliano Valerii, che è possibile […]
La nuova misura di contrasto alla povertà, assegno di inclusione, prende il posto del reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024.
Trentaquattro miliardi di euro spesi dal 2019 ad oggi per finanziare il reddito di cittadinanza, ma solo 1500 contratti sottoscritti.