I giovani “resistenti” contro la Meloni, ma muti sui diritti violati durante il Covid
Non passano nemmeno 48 ore dalla vittoria di Giorgia Meloni. Nemmeno il tempo di elaborare il lutto, di convocare una riunione con le milleseicentocinquantadue correnti del Pd che la meglio gioventù cresciuta a pane e Maneskin decide di occupare il liceo Manzoni di Milano, crème della crème del progressismo italico, col cuore a sinistra e il portafoglio ben assestato a […]