© Racide tramite Canva.com
La notizia di ieri importante è che l’Italia darà altri 6 miliardi all’Ucraina. Dei 50 miliardi che alla Ue annunciano oggi per Zelensky la quota dell’Italia è infatti circa il 12-13%. Per cui se la Ue da 50 miliardi, 6 miliardi vengono da noi
Finora la Ue ha dato un totale di 84 miliardi, come puoi leggere sul suo sito nella sezione dedicata all’Ucraina e di questi 34 miliardi erano aiuti militari e il resto finanziari. Dato che la quota parte dell’Italia è tra il 12 e il 13% (in base al peso del suo Pil sul totale Ue), finora abbiamo versato circa 10 miliardi di euro. Con questo nuovo “pacchetto” approvato oggi a Bruxelles siamo allora a 10+6 che fanno 16 miliardi.
Con questi nuovi 6 miliardi si potevano dare 20mila euro a tutte le coppie di cittadini italiani che facessero un figlio nel 2024 (togliendo i residenti siamo infatti a circa 300 o 320 mila nascite all’anno). La maggioranza degli italiani è contraria a dare soldi all’Ucraina. Le società di sondaggi che lavorano per i grandi giornali e i partiti non fanno mai questa domanda perché temono di ritrovarsi degli 80% di no, ma chiunque parli o senta parlare in giro per l’Italia lo sa. Gli italiani ne hanno le palle piene di questa guerra che comunque l’Ucraina ha già perso. Tutti lo sanno ma nessuno lo può dire pubblicamente.
Noi continuiamo a regalare soldi a un governo che dal 2014 ha attaccato le minoranze russe nell’est e sud dell’Ucraina e che da due anni vuole “riconquistare” province che hanno votato al 90% per stare con la Russia, perché sono composte da russi, che parlano russo e si sentono russi. “Stare con chi ci vuole e stare con chi si vuole”, e i russi del Donbass maltrattati da anni hanno deciso di stare con i russi. Punto.
Con 16 miliardi in Italia puoi sostenere le nascite e non dover andare a prendere fino in centro Africa i “lavoratori mancanti” per sfruttarli con stipendi da fame. Tutti i media però, anche quelli sostengono il “centro-destra”, evitano accuratamente di menzionare quanti miliardi l’Italia ha dato e continua a dare al regime di Zelensky che manda al massacro giovani ucraini che non riescono a pagare le mazzette per evitare l’arruolamento. Persino i reportage dei media Usa parlano di come i soldi vengano rubati e i media non ufficiali sono pieni di storie e immagini dell’élite ucraina in vacanza in Francia e che compra ville in giro per il mondo.
Le elezioni europee sono ormai prossime. Forse occorrerebbe un movimento in Italia che tenga conto dell’opinione e degli interessi della maggioranza degli italiani invece che dell’élite di Bruxelles, Londra e Washington. Una volta si diceva #primagliitaliani oggi a venir prima non sono neppure gli ucraini ma quel regime dittatoriale di corrotti che li governa.
Paolo Becchi e Giovanni Zibordi, 2 febbraio 2024
