Esteri

Guerra in Medio Oriente

Elicotteri di Israele bombardano il Libano: la guerra si allarga

Militari israeliani hanno eliminato due terroristi in uno scontro a fuoco al confine settentrionale. Quattro terroristi si erano infiltrati, due sono stati eliminati e uno pare sia tornato in Libano. È stata ricevuta una segnalazione di infiltrazione di diversi sospetti dal territorio libanese a quello israeliano e le forze dell’IDF dispiegate nell’area hanno operato di conseguenza. C’è notizia che non risulta al momento che nella Striscia di Gaza siano stati armamenti provenienti dall’Ucraina. Il ministro degli esteri libanese in intervista alla stampa ha detto che Hezbollah è un problema regionale e che il capo di Hezbollah ha promesso al governo libanese che non sarebbe intervenuto nei combattimenti a meno che Israele non l’avesse molestato. Gli allarmi sono suonati anche nella base dell’Unifil in Libano e attualmente elicotteri da combattimento israeliani stanno sparando nel sud del Libano su alcune postazioni di Hezbollah dalle quali erano partite i quattro terroristi intercettati di cui parlavo prima.

Michael Sfaradi, 9 ottobre 2023


Aggiornamenti

Secondo quanto riporta Axios, in una telefonata con Bide, Netanyahu avrebbe detto al presidente Usa di voler “entrare a Gaza” e di non poter “trattare ora”. Questo potrebbe infiammare il fronte Nord, visto che Hezbollah potrebbe rispondere ad una eventuale invasione della Striscia. Alla domanda di informazioni da parte di Biden sul fronte settentrionale, il premier israeliano ha fatto sapere che il confine col Libano è “motivo di preoccupazione”, che Israele “si sta preparando” ma anche che “non vi è altra scelta che rispondere con forza a Gaza”.

Israele ha confermato di aver condotto raid nel Sud del Libano per colpire individui armati che si erano infiltrati in territorio israeliano. Hezbollah nega ogni coinvolgimento, rivendicato – scrivono i media – dalla Jihad islamica delle Brigate Quds.

L’idf su Twitter ha ordinato ai civili israeliani nelle città vicino al confine con il Libano di restare nelle loro case.

https://twitter.com/IDF/status/1711391620929577136

Intanto le forze Onu di interposizione chiedono “moderazione”. “Questa mattina presto, le forze di pace dell’UNIFIL hanno rilevato diversi razzi lanciati dal sud-est del Libano verso il territorio occupato da Israele nell’area di Kafr Chouba, e in risposta il fuoco di artiglieria da Israele al Libano. Siamo in contatto con le autorità su entrambi i lati della Linea Blu, a tutti i livelli, per contenere la situazione ed evitare un’escalation più grave. Le nostre forze di pace rimangono nelle loro posizioni e impegnati. Continuano a lavorare, alcuni dai rifugi per la loro sicurezza. Invitiamo tutti a dar prova di moderazione e a utilizzare i meccanismi di collegamento e coordinamento di UNIFIL per allentare la tensione e prevenire un rapido deterioramento della situazione della sicurezza”.

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