È ricorrente il grido di dolore che si leva ad ogni elezione a fronte dell’astensionismo, che tende a consolidarsi intorno al 50 per cento, un elettore su due, quando va bene. Se ne deduce una crisi della “democrazia occidentale” perché questa percentuale non è certo propria della sola Italia, condivisa com’è al di qua e […]
Dopo l’intervento del Capo dello Stato sulle piazze, c’è la riforma sul premierato che non piace al Colle e che mette in allarme la Meloni
Premierato e Autonomia differenziata sono incompatibili. Meloni potrebbe puntare a vincere le Europee e poi tornare al voto
Il sondaggio: in Italia la maggioranza assoluta dei cittadini vuole l’elezione diretta del capo del governo. Quindi sì il premierato
La riforma del premierato e il ruolo del presidente della Repubblica: basta con l’assillo, Mattarella non è intoccabile
La riforma costituzionale serve a garantire anche al Belpaese che “chi vince governa”. Altrimenti il rischio è lo stallo tedesco e spagnolo
Le elezioni amministrative del 1993 hanno segnato uno spartiacque nella storia repubblicana. Grazie alla legge n. 85 del 25 marzo 1993 si affermò una novità assoluta nel panorama politico: l’elezione diretta del sindaco. Il triennio 1992-1994 fu caratterizzato dalla profonda mutazione dell’assetto istituzionale italiano. Un sistema all’apparenza inscalfibile crollò come un castello di carte nell’arco […]
La riforma costituzionale prevede l’elezione diretta del primo ministro, ecco il sondaggio che svela il giudizio degli italiani
La riforma costituzionale proposta dal governo Meloni prevede l’elezione diretta del primo ministro. Le opposizioni insorgono.
Già partita la guerra alla riforma della Costituzione. Mattarella vola a Seul e i giornali ci vedono chissà quale manovra anti-Meloni
Ad una prima lettura il progetto di riforma costituzionale passato al vaglio del Consiglio dei ministri pare anzitutto scontare la lezione della doppia bocciatura referendaria subita dalle due proposte ambiziose, cioè di profonda revisione, a prescindere dalla parte che le aveva proposte, la “destra” di Berlusconi e la “sinistra” di Renzi. Troppo corpose, articolate, modificative […]
