Ormai è certo che uno dei compiti del prossimo Papa sarà quello di rivisitare le decisioni imputate a Bergoglio nel caso Becciu, per valutarne l’autenticità e la correttezza giuridica.
I documenti che hanno escluso il cardinale sardo dal Conclave — come era suo diritto e dovere — sono due.
Uno è datato giugno 2023: è breve, redatto prima del ricovero al Gemelli per il suo secondo intervento chirurgico all’intestino.
Il secondo è stato siglato con una effe tremolante: è un lungo testo, assai arzigogolato, e nessuno dei cardinali di Curia sa quando e da chi sia stato scritto, né se corrisponda davvero alla volontà di un Pontefice sotto farmaci e che, in quel momento, stentava a rimanere in vita.
Il nuovo Pontefice sarà costretto a far esaminare i nuovi documenti che stanno emergendo, anche alla luce di certe intercettazioni — ormai note e in mano a molti giornalisti — attribuite a due signore e a un commissario della Gendarmeria.
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Come se non bastasse, sono ormai numerose le papere giuridiche del camerlengo Kevin Farrell che, per sua stessa ammissione, misconosce persino l’esistenza del diritto canonico. Un fatto noto già ai tempi in cui, per quasi due decenni, aveva convissuto a Washington con il cardinale Theodore Edgar McCarrick, senza — a suo dire — sapere, vedere o sentire nulla delle condotte che avrebbero poi portato alle accuse di abusi sessuali su seminaristi e minori.
Una volta colpito da una grave forma di demenza senile, McCarrick non ha più potuto difendersi.
Perché, in un contesto tanto difficile, Farrell abbia accettato di assumere — tra i tanti incarichi — anche quello di Camerlengo resta uno dei misteri di questo Conclave.
Per questo, appare particolarmente dignitosa la decisione del cardinale Angelo Becciu: ha rinunciato a partecipare al Conclave per obbedienza al Papa.
Poi la storia dirà se è stato più fedele alla Chiesa chi ha obbedito a carte che sanno di falso, oppure chi — approfittando della debolezza di Papa Francesco — gli ha fatto scarabocchiare un sembiante di firma.
Luigi Bisignani, Il Tempo, 30 aprile 2025
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